In generale, la colla non è qualcosa di cui i bambini e gli adulti con celiachia e sensibilità al glutine non celiaca devono preoccuparsi troppo. Ci sono, però, alcune eccezioni a questa regola.

Se si pensa all’inglese, l’analogia tra le parole glue (colla) e gluten (glutine) non è una coincidenza – il termine “glutine” significa “colla” in latino, e il glutine è una proteina appiccicosa.

La farina di grano in realtà crea una colla piuttosto impressionante (avete mai fatto esperimenti con la cartapesta?), e ai vecchi tempi, alcune colle – soprattutto colle fatte in casa – contenevano farina di grano come componente. Tuttavia, anche allora, la maggior parte della colla era costituita da proteine animali provenienti da ossa e tessuti connettivi. In alcuni casi anche il latte vecchio serviva come ingrediente principale della colla.

Oggi, però, quasi tutte le colle che si trovano sul mercato sono fatte con materiali sintetici, non con materiali derivati da piante o animali. Elmer’s, forse la marca di colla per uso domestico più comune negli Stati Uniti e garantisce nelle sue FAQ che tutte le sue colle sono senza glutine.

I prodotti di colla più specializzati, come le epossidiche, non contengono sicuramente glutine, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi di queste, almeno dal punto di vista del glutine: alcune epossidiche specializzate che contengono però materiali pericolosi che richiedono diversi tipi di precauzioni.

Colle che hanno glutine

Si dovrebbe fare attenzione ad evitare le colle e la cartapesta fatte in casa, perché quasi certamente contengono glutine. Non lasciate che vostro figlio partecipi a progetti scolastici con la cartapesta. Anche se lo avvertite di non mangiarla o metterla in bocca, rischia comunque di ammalarsi per aver inalato il glutine presente nell’aria durante la fase di lavorazione.

Anche gli adesivi usati nella costruzione e ristrutturazione delle case includono il grano come ingrediente: il materiale della carta da parati e alcuni prodotti per la stuccatura delle piastrelle rappresentano un rischio. Ovviamente non mangerete questi prodotti, ma potreste inalare il glutine quando li utilizzate, soprattutto se state rimuovendo il collante secco e lo stucco vecchio.

Se avete intenzione di appendere la carta da parati, dovreste cercare un collante composto principalmente da una base di argilla; questi collanti, che di solito sono di colore marrone o grigio, funzionano meglio con le carte da parati in vinile o in stagnola. Nel frattempo, nella maggior parte dei negozi di articoli per la casa troverete una malta da stucco fatta con materiali sintetici (anche se in genere è l’opzione più costosa).

E la colla per buste?

C’è un’altra categoria di colla che potrebbe preoccuparvi: la colla per buste e per francobolli.

La Envelope Manufacturers Association dice che la colla sulle buste è fatta di amido di mais e non contiene glutine di frumento o di segale (ma non menzionano anche l’orzo).

È possibile che i produttori di colla per buste e francobolli non siano stati molto attenti a tenere i chicchi di grano lontano dal mais che usano. O è possibile che occasionalmente abbiano utilizzato il grano quando il mais era costoso).

Fortunatamente, c’è una soluzione semplice: comprare buste autosigillanti e francobolli adesivi. La colla per buste può essere un rischio minore (o forse non lo è affatto), ma se anche lo è, resta abbastanza facile da evitare.