Alcuni studi indicano che le infezioni precoci possono aumentare il rischio di celiachia

I bambini che contraggono ripetute infezioni – infezioni gastrointestinali ma anche respiratorie – nei primi anni di età hanno un rischio maggiore di sviluppare la celiachia, come dimostrano diversi studi.

Tuttavia, non ci sono prove che le infezioni causino effettivamente la celiachia, e il rischio complessivo di essere alla fine diagnosticati con la malattia rimane piuttosto basso, anche tra i bambini e gli adulti che hanno avuto diverse infezioni in tenera età.

Quindi, anche se il vostro bambino ha contratto molte infezioni, probabilmente non si tratterà di celiachia, ma ecco cosa dovete sapere.

Che cosa contribuisce a causare la celiachia?

I medici non sanno ancora cosa causa la celiachia. I vostri geni – e se siete portatori dei cosiddetti “geni della celiachia” – sono il fattore più importante per lo sviluppo della malattia.

Tuttavia, molte persone (circa il 40 % della popolazione complessiva degli Stati Uniti) hanno questi geni e la celiachia colpisce meno dell’1 % della popolazione complessiva. Poiché la stragrande maggioranza delle persone che hanno i geni “giusti” non sviluppa mai la celiachia, i ricercatori sanno che ci sono altri fattori in gioco.

È probabile che siano coinvolti altri geni che non abbiamo ancora scoperto. Inoltre, i medici hanno esaminato se è coinvolta una sorta di “fattore scatenante” e hanno considerato la gravidanza e lo stress come potenziali candidati. Diversi studi hanno anche esaminato le infezioni causate da virus o batteri per determinare se queste sono in qualche modo collegate allo sviluppo della celiachia.

Ricerca sulle infezioni gastrointestinali e sulla celiachia

È possibile che avere un’infezione gastrointestinale – che si potrebbe pensare come “influenza gastrica” – nel primo anno di vita possa aumentare il rischio di celiachia.

Uno studio che ha coinvolto quasi 300.000 neonati nati in Germania tra il 2005 e il 2007 ha esaminato la storia di questi bambini di infezioni gastrointestinali e poi ha determinato quanti di questi bambini erano stati diagnosticati con la celiachia.

Lo studio ha scoperto che il rischio di celiachia era un terzo più alto tra i bambini che avevano avuto un’infezione gastrointestinale nel loro primo anno di vita. I bambini che avevano un’infezione respiratoria fin da neonati avevano anche un rischio leggermente maggiore di sviluppare la celiachia.

Altri studi

Questo studio tedesco non è l’unico ad aver trovato un collegamento tra le infezioni virali e/o batteriche precoci e un aumento del rischio di celiachia. Anche altri studi hanno trovato qualche collegamento, anche se tutti hanno analizzato bambini con età differenti.

In Norvegia, i ricercatori hanno esaminato più di 72.000 bambini nati tra il 2000 e il 2009 e hanno scoperto che quelli che nei primi 18 mesi avevano contratto 10 o più infezioni avevano un rischio significativamente più alto di sviluppare successivamente la celiachia rispetto ai bambini che non avevano un numero così grande di infezioni.

Quello studio ha scoperto che i bambini con infezioni del tratto respiratorio inferiore come la polmonite o la bronchite acuta erano avevano maggiori rischi di sviluppare la celiachia, seguita da quelli con gastroenterite (quello che si può pensare come “l’influenza dello stomaco”) e le infezioni del tratto respiratorio superiore (come l’influenza).

E un altro studio, questa volta dalla Svezia, ha esaminato 954 bambini e ha scoperto che avere tre o più “episodi infettivi” segnalati dai genitori durante i primi sei mesi di vita era associato a un rischio significativamente aumentato per la successiva celiachia, indipendentemente dal tipo di infezione contratta.

Inoltre, i neonati che avevano avuto infezioni ripetute e che consumavano una grande quantità di glutine avevano un rischio ancora più elevato.

Conclusione

Mentre le ricerche disponibili indicano che contrarre infezioni – soprattutto infezioni ripetute – molto presto nella vita può aumentare il rischio di celiachia per un bambino, il rischio complessivo è ancora piuttosto basso.

Tuttavia, ci sono purtroppo poche informazioni su ciò che i genitori possono fare per proteggere i loro figli, soprattutto se la celiachia è un problema familiare. Anche se una volta i medici pensavano che l’allattamento al seno potesse aiutare a proteggere i bambini, ricerche più recenti hanno dimostrato che, purtroppo, non c’è alcun effetto protettivo.

Se siete preoccupati per le infezioni e la celiachia, c’è solo una cosa che potete fare: assicurarvi che il vostro bambino faccia tutte le vaccinazioni consigliate, compreso il vaccino antinfluenzale. Anche se non sono conclusivi, questi studi forniscono alcune prove che evitare le infezioni potrebbe ridurre il rischio di celiachia per il vostro bambino. E se siete preoccupati, parlate con il vostro pediatra di eventuali sintomi che il vostro bambino potrebbe avere.