Gli adolescenti che hanno la celiachia sembrano soffrire più frequentemente di disturbi mentali – in particolare, depressione e disturbi del comportamento dirompente come il deficit di attenzione, il disturbo di iperattività e il disturbo oppositivo provocatorio – rispetto ai loro coetanei non celiaci.

Non è chiaro perché ciò si verifichi, ma i ricercatori ipotizzano che la malnutrizione causata dalla celiachia possa avere un ruolo importante.

Indipendentemente dalle ragioni, ci sono alcune prove che la depressione, l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività) e altri problemi comportamentali potrebbero migliorare o addirittura sparire completamente se associati a una dieta senza glutine – un incentivo niente male per motivare un adolescente a seguire rigorosamente la dieta.

ADHD comune negli adolescenti affetti da celiachia

C’è un forte legame tra la celiachia e l’ADHD – studi hanno individuato una celiachia non diagnosticata in un’alta percentuale di adolescenti (fino al 15%) con ADHD diagnosticata. In confronto, la celiachia si trova in circa l’1% della popolazione generale.

Secondo alcuni studi, sia negli adolescenti che negli adulti, la dieta senza glutine sembra aiutare a migliorare la concentrazione e altri sintomi dell’ADHD, tra cui l’iperattività e l’impulsività.

Non ci sono ancora stati studi che hanno esaminato adolescenti con sensibilità al glutine non celiaca per vedere se soffrono di più di ADHD, ma alcuni resoconti aneddotici di adolescenti e dei loro genitori indicano che una dieta senza glutine può avere effetto contro l’ADHD se l’adolescente in questione è sensibile al glutine.

Un altro studio ha esaminato la celiachia e tutti i disturbi del comportamento dirompenti, che includono l’ADHD, il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo della condotta, e ha individuato che al 28% degli adolescenti con celiachia era stato diagnosticato un disturbo del comportamento dirompente, rispetto a solo il 3% degli adolescenti non celiaci. Nella maggior parte dei casi, questi disturbi hanno preceduto la diagnosi di celiachia e il suo trattamento con una dieta senza glutine. Gli adolescenti celiaci che seguono la dieta soffrivano di problemi attuali con disturbo del comportamento dirompente nella stessa misura degli adolescenti non celiaci.

Depressione comune tra gli adolescenti celiaci

Non ci sono state tante ricerche che hanno coinvolto gli adolescenti celiaci e la depressione quanto quelle dedicate agli adulti, ma gli studi fatti finora indicano che la patologia è un problema abbastanza comune negli adolescenti. Per gli adulti, numerosi studi mostrano un legame tra glutine e depressione, sia per gli adulti celiaci che per quelli a cui è stata diagnosticata una sensibilità al glutine non celiaca.

Nello studio che ha esaminato i disturbi del comportamento dirompente in adolescenti celiaci, i ricercatori hanno anche indagato su adolescenti con disturbo depressivo maggiore e trovato che il 31% degli adolescenti ha riferito di aver sperimentato un episodio di depressione maggiore a un certo punto della propria vita. Solo il 7% dei soggetti non celiaci di controllo ha riferito una storia di disturbo depressivo maggiore.

Come nel caso del disturbo da comportamento dirompente, una dieta senza glutine sembrava alleviare i sintomi depressivi e portare i livelli del disturbo a quelli del gruppo di controllo.

Da uno studio è emerso che gli adolescenti con celiachia e depressione non diagnosticata hanno livelli di triptofano e di alcuni ormoni inferiori al normale rispetto a quelli senza depressione, il che potrebbe portare a problemi di umore e di sonno (anche il glutine può influenzare il sonno).

In tale studio si è rilevato che gli adolescenti hanno avuto una significativa diminuzione della depressione dopo tre mesi di dieta senza glutine. Ciò ha coinciso con un alleggerimento dei sintomi della celiachia adolescenziale e anche con un miglioramento dei loro livelli di triptofano.

Altri disturbi mentali nei bambini celiaci

Ci sono prove mediche di tassi leggermente più elevati di condizioni neurologiche o psichiatriche, come l’epilessia e il disturbo bipolare, in bambini a cui è stata diagnosticata la celiachia: uno studio ha individuato tali problemi in 15 su 835 bambini celiaci e ha identificato nuovi casi di celiachia in 7 su 630 bambini con un disturbo neurologico.

Tuttavia, come per il glutine e il disturbo bipolare, nonché per il glutine e l’epilessia negli adulti, non è ancora chiaro quale sia la connessione tra le condizioni e restano necessarie molte più ricerche.

Conclusione

Può essere difficile seguire una dieta senza glutine, soprattutto per un adolescente che si confronta con amici che non hanno restrizioni alimentari. Pertanto, è possibile che i bambini e gli adolescenti celiaci soffrano di più di alcuni disturbi mentali, in particolare depressione, ansia e sintomi comportamentali, a causa delle difficoltà sociali che comporta seguire una dieta apposita.

In uno studio, i bambini e gli adolescenti che seguono una rigorosa dieta senza glutine hanno mostrato sintomi comportamentali ed emotivi più frequenti diversi anni dopo l’inizio della dieta. Inoltre, i bambini e gli adolescenti sembravano mostrare un aumento della depressione e dell’ansia a partire dal momento in cui hanno abbandonato la dieta con il glutine.

Non è chiaro cosa significhino i risultati di questo studio, ma gli autori hanno ipotizzato che la causa risieda la dieta: l’introduzione della dieta senza glutine si traduce in un cambiamento radicale nelle abitudini alimentari e nello stile di vita dei bambini celiaci, e può essere difficile da accettare e stressante da seguire.

Questo stress contribuisce ad aumentare l’ansia, che emerge come depressione nelle ragazze e aggressività o irritabilità nei ragazzi. Per gli adolescenti, inoltre, risulta spesso più difficile accettare le loro nuove restrizioni alimentari rispetto ai bambini più piccoli.

Indipendentemente da ciò, se credete che il vostro figlio adolescente soffra di depressione o di ansia, parlate con il suo medico per programmare una visita con uno specialista.