Se credete di soffrire di celiachia o di sensibilità al glutine non celiaca, avete due scelte: ottenere una diagnosi o iniziare la dieta senza glutine senza una diagnosi.

Non c’è bisogno di una diagnosi ufficiale per eliminare il glutine dalla propria dieta, e infatti molte persone decidono di farne a meno.

Ma ci sono alcune buone ragioni per ottenere una diagnosi ufficiale. Ecco le prime quattro:

Sarete consapevoli dei rischi a cui andate incontro

Se si è affetti da celiachia, si ha un rischio maggiore di sviluppare altre malattie autoimmuni, come la malattia della tiroide, il diabete di tipo 1 e la sindrome di Sjögren. Si può soffrire di carenze di alcune vitamine, soprattutto subito dopo la diagnosi, quando l’intestino tenue è ancora danneggiato. E si hanno anche maggiori possibilità di sviluppare l’osteoporosi, una forma di tumore o un linfoma.

Se non avete la celiachia, potreste comunque avere una sensibilità al glutine non celiaca. I rischi per la salute legati a una condizione relativamente recente, non sono così chiari. Uno studio mostra un possibile aumento del rischio di cancro e alcuni esperti (anche se non tutti) ritengono che la sensibilità al glutine potrebbe aumentare le possibilità di ulteriori patologie autoimmuni. Ma resta il fatto che non esistono ancora ricerche condotte per determinare quali maggiori rischi per la salute si potrebbero avere con una diagnosi di sensibilità al glutine.

Senza test e senza una diagnosi non c’è modo di sapere quali ulteriori problemi di salute potreste dover affrontare, e il rischio è che ci sia la tendenza ad essere meno attenti del necessario: avere la celiachia, ad esempio, significa evitare per sempre il 100% di glutine (gli esperti non hanno ancora capito se anche le persone con una sensibilità al glutine non celiaca debbano fare altrettanto).

Naturalmente, una volta fatto il test, si può anche scoprire di avere qualcosa di diverso dalla celiachia o dalla sensibilità al glutine (sì, succede anche questo). Ci sono varie condizioni, tra cui l’intolleranza al lattosio e la giardiasi, che hanno sintomi gastrointestinali simili … e non senza una diagnosi non saprete mai di avere quella determinata condizione.

Potreste convincere anche i membri della famiglia a sottoporsi al test

Questo è un buon motivo per ottenere una diagnosi. Pare infatti che quasi tutte le persone affette da celiachia abbiano un membro della famiglia che nega di avere problemi col glutine e che alla lunga potrebbe dover affrontare problemi di salute facilmente evitabili con una dieta senza glutine.

Se si è affetti da celiachia, le linee guida mediche richiedono che tutti i parenti di primo grado si sottopongano a test (cosa che si può dire alla sorella maggiore quando si lamenta della sua “SII”). Non ci sono linee guida simili per la sensibilità al glutine, ma ci sono anche ampie prove aneddotiche per una componente familiare.

Una diagnosi di celiachia può aiutarvi a ottenere un alloggio a scuola o al lavoro

Può essere abbastanza difficile lavorare all’interno del sistema assicurandosi che il vostro bambino celiaco non sia esposto al glutine a scuola. Senza una diagnosi è probabile che vi accorgerete che è praticamente impossibile: le scuole pubbliche semplicemente non vi forniranno pasti senza glutine, e senza un certificato medico non saranno disposte a organizzare qualcosa di personalizzato a livello alimentare. Alcune scuole stanno diventando sempre più brave a fornire cibo senza glutine nei loro menù, ma anche in questo caso potrebbe essere necessaria una diagnosi ufficiale per ottenere del cibo sicuro.

Lo stesso vale per alcune situazioni in ambito lavorativo. Ad esempio, potreste ritrovarvi a usufruire di molti giorni di malattia ( soprattutto quando la condizione viene diagnosticata per la prima volta perché si è più inclini a commettere errori nella dieta) e, di conseguenza, potrebbe essere necessario offrire delle spiegazioni al vostro capo. Inoltre potreste dover convincere un responsabile scettico a ordinare un pasto senza glutine per voi, in modo da poter partecipare a un pranzo o a una cena in ufficio.

In tutte queste situazioni che si svolgono all’interno di contesti “istituzionali”, non c’è dubbio che avere un certificato del medico che dichiara che siete celiaci o sensibili al glutine vi aprirà la strada verso soluzioni che potreste non riuscire ad ottenere. Ci sarà sempre la tendenza a pensare che non ci sia una reale esigenza e che sia semplicemente una scelta personale. Parlare in modo persuasivo potrebbe comunque farvi guadagnare l’alloggio necessario, ma il pezzo di carta sarà sicuramente d’aiuto.

Potrebbe mettervi in prima linea per il test di nuovi trattamenti e farmaci

Almeno quattro diverse aziende stanno attualmente sviluppando farmaci che potrebbero aiutare a curare la celiachia. Anche se l’approvazione è probabilmente ancora lontana, i produttori di farmaci si stanno rivolgendo a questo mercato, e le agenzie degli Stati Uniti ha accelerato la sperimentazione.

Una volta che un farmaco viene approvato, avere una diagnosi di celiachia già in mano significa  essere potenzialmente tra i primi ad assumere il farmaco, sempre che il medico ritenga che sia appropriato per voi. Alcuni di quelli in fase di sviluppo (anche se non tutti) potrebbero funzionare anche per soggetti con sensibilità al glutine, quindi parlare con il vostro medico diventa fondamentale.

Ipotizziamo che l’approvazione di un farmaco per la celiachia stimolerà molte più persone a farsi diagnosticare. Ma in attesa di un farmaco che vi aiuti a prevenire i sintomi della contaminazione da glutine, potreste scoprire che la vostra diagnosi è davvero una manna dal cielo.