Cos’è il disturbo del sonno da lavoro a turni?

Il disturbo del sonno da lavoro a turni (SWSD) si verifica in individui che lavorano in orari non tradizionali, secondo un sistema di turni che possono essere anche a rotazione. È caratterizzato da eccessiva sonnolenza, mancanza di sonno ristoratore esopore. Questi sintomi possono influire sia sul lavoro che sul tempo libero.

Il programma di lavoro non tradizionale può disturbare il ritmo circadiano di una persona, ovvero il suo “orologio biologico”, che regola la veglia e la sonnolenza a orari relativamente prestabiliti durante le 24 ore del giorno. Il ritmo circadiano può avere esiti frustranti quando è stato disattivato, poiché colpisce:

Sonnolenza.

Stato di allerta.

Temperatura corporea.

Livelli ormonali.            

Fame.

La Cleveland Clinic stima che tra il 10 e il 40 per cento dei lavoratori a turni sperimentano l’SWSD. Coloro che hanno orari di lavoro a turni regolari sono i più colpiti.

Tuttavia, non tutti coloro che lavorano con turni non tradizionali sperimentano l’SWSD. Molte persone che lavorano con questi turni hanno ritmi circadiani che li rendono “nottambuli” naturali e sono in grado di evitare il disturbo.

Quali sono i sintomi del disturbo del sonno a turni?

L’SWSD è una condizione cronica, a lungo termine. I sintomi hanno spesso un impatto sulla vita quotidiana. Si possono manifestare molti dei seguenti sintomi:

Eccessiva sonnolenza, sia sul lavoro che fuori dal lavoro.

Difficoltà di concentrazione.

Mancanza di energia.

Insonnia che impedisce di dormire adeguatamente.

Sonno che sembra incompleto o non rinfrescante.

Depressione o malumore.

Problemi con le relazioni.

La privazione cronica del sonno può essere pericolosa e può aumentare il rischio di addormentarsi al volante o di commettere errori sul lavoro. Può avere un impatto sulla vostra salute, compresa la salute del cuore e la corretta funzione digestiva. Può anche aumentare il rischio di cancro. I lavoratori  e le lavoratrici più anziane sono a rischio di livelli più elevati di privazione del sonno a causa di questa condizione.

La sonnolenza può creare condizioni di lavoro pericolose. Pertanto, i sintomi dell’SWSD non dovrebbero essere presi alla leggera. Possono provocare incidenti sia all’interno che all’esterno del luogo di lavoro, se non gestiti correttamente.

Come viene diagnosticato il disturbo del sonno da lavoro a turni?

Il vostro medico utilizzerà criteri diagnostici per determinare se avete il SWSD. Può utilizzare la Classificazione Internazionale dei Disturbi del sonno, l’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, o entrambi.

Il vostro medico vi farà probabilmente una serie di domande sui vostri modelli di sonno e disturbi del sonno e sul tipo di turni che fate attualmente. Potrebbe chiedervi un diario del sonno che copra almeno sette giorni. Probabilmente vi verranno anche chieste informazioni sulla vostra anamnesi e su eventuali farmaci che assumete attualmente.

Poiché l’SWSD può imitare altri disturbi del sonno, il vostro medico potrebbe prima di tutto escludere condizioni come narcolessia e apnea ostruttiva del sonno. Potrebbe prescrivere uno studio del sonno per escludere questi o altri disturbi del sonno.

Durante lo studio del sonno, dormirete in una clinica per tutta la notte con dei monitor che possono essere posizionati sul vostro dito, sul petto o sul viso. Questi monitor valuteranno cose come:

Qualità del sonno.

Numero di disturbi del sonno.

Frequenza cardiaca.

Respirazione.

Cambiamenti dello stile di vita che aiutano a gestire i disturbi del sonno durante i turni di lavoro

Anche se molti non sono in grado di cambiare il loro orario di lavoro, ci sono modi per ridurre gli effetti del SWSD.

Ci sono molti cambiamenti di stile di vita che possono aiutare ad alleviare alcuni dei sintomi dei disturbi del sonno:

Cercate di mantenere un programma di sonno regolare, anche nei giorni di riposo.

Se possibile, prendetevi 48 ore di riposo dopo una serie di turni.

Indossate occhiali da sole quando si esce dal lavoro per ridurre al minimo l’esposizione al sole. In questo modo si può evitare che l’orologio “diurno” si attivi.

Fate un pisolino quando possibile.

Limitate l’assunzione di caffeina quattro ore prima di andare a dormire.

Mantenete una dieta sana e ricca di frutta e verdura.

Utilizzate tendaggi pesanti per il sonno per creare un ambiente buio.

Chiedete alla famiglia e alle altre persone che vivono con voi di ridurre il rumore utilizzando le cuffie per guardare la televisione o ascoltare la musica. Chiedete loro di evitare le faccende domestiche fino a quando non sarete svegli.

Evitate di fare lunghi spostamenti, se possibile. Può ridurre le ore di sonno e causare ulteriore sonnolenza.

Mantenete i rituali notturni prima di andare a letto, anche durante il giorno.

Indossate tappi per le orecchie o usate il rumore bianco per eliminare i rumori durante il sonno.

Prendete la melatonina da banco.

Acquistate una lampada per la terapia della luce per esporre i vostri occhi a una luce estremamente luminosa ma sicura prima del lavoro.

Fate un pisolino di 30 – 60 minuti prima del vostro turno.

Se lavorate per un’azienda che impiega regolarmente lavoratori a turni (come ad esempio fabbriche aperte 24 ore su 24, ospedali o dipartimenti di polizia), il vostro datore di lavoro potrebbe voler implementare i propri ausili per mantenere i propri lavoratori al sicuro. Questo può includere il mantenimento del luogo di lavoro fresco e luminoso per aumentare la vigilanza.

Come viene trattato il disturbo del sonno da lavoro a turni?

Anche se i cambiamenti dello stile di vita sono la componente più importante per un sonno sano, alcuni possono ricorrere ad ausili per il sonno. La melatonina è considerata sicura e alcuni lavoratori ritengono che migliori notevolmente la qualità del loro sonno.

Gli ipnotici e i sedativi, tuttavia, dovrebbero essere usati con parsimonia e per brevi periodi di tempo. Tra questi vi sono lo zolpidem (Ambien) e l’eszopiclone (Lunesta), che possono essere prescritti dal medico.

Il Modafinil (Provigil) è approvato dalla U.S. Food and Drug Administration come farmaco per la veglia con un basso potenziale di abuso. È dimostrato che migliora il sonno e riduce la sonnolenza mattutina dopo aver dormito. Negli studi clinici, il Modafinil ha anche dimostrato di ridurre i danni alla memoria a lungo termine e di migliorare l’acquisizione della memoria.

Per migliorare il più possibile la qualità del sonno, cercate di limitare le sue interruzioni. Cercate di non guardare il telefono o schermi luminosi un’ora prima di andare a letto. Usate dispositivi da rumore bianco, musica rilassante o tappi per le orecchie per eliminare il rumore in sottofondo.

Vivere con il disturbo del sonno da lavoro a turni

Una percentuale crescente di lavoratori lavora in orari non convenzionali. Con la forza lavoro attuale e i progressi tecnologici, non si prevede un calo degli orari di lavoro non tradizionali.

Cambiare lo stile di vita e assumere farmaci per il sonno può aiutarvi a ottenere la migliore qualità del sonno durante il vostro tempo libero.