L’efedrina è un farmaco derivato dalla pianta Efedra equisetina. È stata usata per centinaia di anni sia come stimolante che come decongestionante. Nel 2004, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha vietato la vendita di integratori contenenti efedrina dopo che sono stati segnalati diversi decessi e casi di effetti collaterali legati al loro uso. Detto questo, l’efedrina può essere ottenuta legalmente per determinati scopi medici, laddove si ritiene che i benefici siano superiori ai rischi.

Efficacia dell’efedrina

L’efedrina è stata a lungo una componente di molte pillole dimagranti e integratori sportivi e consumata da atleti e non per i suoi benefici segnalati, tra cui:

Aumento di peso e perdita di grasso corporeo.

Miglioramento delle prestazioni atletiche e della resistenza.

Miglioramento della concentrazione.

Nonostante la diffusa popolarità dell’efedrina negli integratori sportivi e dietetici, una recensione del 2003 ha dimostrato che i benefici del loro uso sono discutibili. Ecco alcuni dei risultati di questo studio:

Anche se l’efedrina può aumentare la probabilità di una perdita di peso a breve termine, non vi è alcuna prova che possa offrire dei vantaggi a lungo termine.

Non vi è inoltre alcuna prova che l’efedrina migliori le prestazioni atletiche aumentando la forza, la resistenza, il tempo di reazione, la capacità anaerobica o il tempo di recupero dopo un esercizio prolungato.

Rischi dell’efedrina

L’efedrina è tra le sostanze vietate dal Comitato Olimpico Internazionale e praticamente da ogni altra grande associazione di atletica leggera professionale o amatoriale.

I pericoli dell’efedra sono stati segnalati per la prima volta nel 2000, quando uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha riportato che un certo numero di persone erano morte per arresto cardiaco dopo aver assunto un prodotto contenente efedra. Inoltre, i decessi non erano sempre associati ad un’assunzione elevata o a un uso eccessivo.

Nel 2003 sono stati segnalati più di 40 decessi di questo tipo.

Tra alcuni degli effetti collaterali più pericolosi associati all’uso di efedra/efedrina troviamo:

Battito cardiaco irregolare o rapido.

Pressione sanguigna elevata.

Attacchi di cuore.

Infarti.

Epilessia.

Psicosi.

Molti prodotti che contengono caffeina ed efedra/efedrina non sono risultati efficaci per gli scopi sostenuti ed anzi hanno aumentato il tasso di incidenza e la gravità degli effetti collaterali di cui sopra.

Usi legali e non vietati

Anche se è vietata l’assunzione l’efedrina tramite dieta e integratori sportivi, è ancora comunemente usata per trattare i disturbi allergici come l’asma bronchiale. È anche utilizzata in occasione di alcune procedure mediche che prevedono l’anestesia per prevenire cali pericolosi della pressione sanguigna.

Tuttavia, l’uso di efedrina anche per questi scopi è strettamente regolamentato. 

Prodotti

Ci sono molti integratori sportivi commercializzati come prodotti contenenti “estratti di efedra sicuri”. In moltissimi casi, tuttavia, sono prodotti con altre sostanze vegetali, come la Caralluma fimbriata, e non contengono affatto efedra.

L’unico prodotto contenente efedrina che può essere venduto legalmente al banco è il farmaco cinese a base di erbe noto come Ma huang. Si tratta del tè grezzo e naturale a base di E. equisetina o E. sinica. Un cavillo della legislazione statunitense consente di vendere il tè senza restrizioni, purché non venga commercializzato come inibitore della fame o aggiunto a integratori di qualsiasi tipo.

Conclusioni

Gli integratori non sono regolamentati, quindi è meglio assumerli con cautela, fare le adeguate ricerche sulla loro fonte e interrogarsi sui benefici per la salute dichiarati dai produttori. Consultate il vostro medico prima di assumere efedrina e prodotti affini e accertatevi della legalità del farmaco nel vostro stato.