Il jackfruit (o giaca) cotto ha un aspetto e una consistenza simile alla carne sfilacciata. Per questo motivo, il jackfruit ha guadagnato popolarità nella cultura occidentale come base per pasti vegetariani quali tacos, panini alla griglia e chili. Vi starete forse chiedendo se il jackfruit sia davvero un sano sostituto della carne.

Anche se il jackfruit non offre le stesse proteine che si possono trovare nella carne, fornisce comunque diversi benefici per la salute. La sua aggiunta al vostro piano alimentare può aiutarvi a raggiungere le assunzioni quotidiane consigliate di frutta e verdura, guadagnando allo stesso tempo più vitamine e minerali.

Frutta sana ed esotica che potreste non conoscere

Dati nutrizionali del jackfruit

Le seguenti informazioni nutrizionali sono fornite dall’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America) in rapporto a 165 g del frutto crudo tagliato a fette.

Calorie: 157

Grassi: 1 g

Sodio: 3,3 mg

Carboidrati: 38 g

Fibre: 2,5 g

Zuccheri: 32 g

Proteine: 2,8 g

Carboidrati

Poiché si tratta di un frutto, non sorprende che la maggior parte delle calorie del jackfruit provenga dai carboidrati. Una porzione da 165 g contiene 38 g di carboidrati, di cui 2,5 g di fibre alimentari e 32 g di zuccheri.

Il jackfruit ha un indice glicemico di 75 e un carico glicemico medio.L’indice glicemico fornisce una stima di come un alimento potrebbe influenzare i livelli di zuccheri nel sangue. Gli alimenti con un punteggio di 70 o più sono considerati alimenti ad alto indice glicemico, ovvero dei cibi che aumentano rapidamente i livelli di zucchero presenti nel sangue. Il carico glicemico tiene conto delle dimensioni delle porzioni quando fornisce una stima di come un alimento potrebbe influenzare la glicemia.

Fortunatamente, poiché il jackfruit è un alimento intero e non trasformato, potete stare certi che questi zuccheri siano presenti in natura nella frutta cruda. Tuttavia, potreste voler prestare attenzione al contenuto di zuccheri aggiunti dei prodotti in scatola o surgelati.

Grassi

Il jackfruit è estremamente povero di grassi; ne contiene soltanto circa 1 g per porzione di 165 g. Grazie al suo basso contenuto di grassi, e all’assenza di grassi trans, il jackfruit è considerato un alimento sano per il cuore.

Proteine

Nonostante la sua reputazione di sostituto della carne di maiale o pollo per molti piatti, il jackfruit non può competere con questi prodotti di derivazione animale in termini di proteine. 165 g di jackfruit crudo possiedono meno di 3 g di proteine; siamo ben lontani dai 20 g che si trovano in una porzione della maggior parte dei tipi di carne. Vale la pena notare, però, che il jackfruit fornisca più proteine di molti altri frutti.

Vitamine e minerali

Il jackfruit brilla nel campo dei micronutrienti. Chi è alla ricerca di un aumento di potassio sarà lieto di sapere che 165 g di questo frutto forniscono ben 739 mg di questo minerale, circa il 15,7% del valore giornaliero. Inoltre, la stessa porzione di jackfruit crudo contiene molta vitamina C (23 mg, circa il 25% RDA) ed anche delle rispettabili quantità di vitamina A, magnesio, manganese e rame.

Benefici per la salute

Il jackfruit fornisce molte sostanze nutritive essenziali che aiutano a mantenerci in salute. L’aggiunta di questo frutto al vostro piano alimentare darà al vostro corpo degli elementi importanti per sentirsi bene e invecchiare altrettanto bene.

Promuove la salute del cuore

Il basso contenuto di grassi solidi naturali del jackfruit e il suo alto contenuto di fibre lo inseriscono perfettamente nel modello dietetico raccomandato dall’American Heart Association. Secondo questa organizzazione, una dieta ricca di fibre può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo fino al 10%.Se avete il colesterolo alto, prendete in considerazione di aggiungere il jackfruit alla vostra lista della spesa. Il potassio presente in esso regola la pressione sanguigna, riducendo il rischio di un attacco di cuore o di ictus.

Inoltre, gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura sono stati associati ad un minor rischio di malattie cardiache. In particolare, il contenuto di vitamina C del jackfruit può aiutare a prevenire l’instabilità di placca nell’aterosclerosi.

Rafforza il sistema immunitario

La vitamina C presente nel jackfruit rafforza anche il sistema immunitario, ripara i danni alle cellule e aiuta il corpo ad assorbire altre sostanze nutritive fondamentali come il ferro. Le persone che sono state esposte al fumo di sigaretta, ad un esercizio fisico estremo o a temperature eccessivamente fredde possono beneficiare dell’assunzione di vitamina C. In questi casi la vitamina C ha dimostrato di ridurre l’incidenza del raffreddore fino al 50%. La vitamina C è anche un precursore del collagene, che è essenziale per la guarigione delle ferite.

I semi del jackfruit contengono anche una proteina chiamata jacalin. Il jacalin è una lectina che si lega a certi carboidrati. Gli studi hanno identificato i meccanismi con cui il jacalin protegge le cellule CD4 (sistema immunitario) dall’infezione dell’HIV. Anche se non esiste attualmente un vaccino contro l’HIV, questa ricerca mostra una potenziale promessa futura nel trattamento della malattia.

Può migliorare il sonno

L’aggiunta di più magnesio al proprio piano alimentare può portare ad una migliore qualità del sonno e ad una riduzione dell’incidenza dell’insonnia, soprattutto per gli adulti anziani che sono a più alto rischio di carenza di magnesio.Una porzione di jackfruit contiene circa 48 mg di magnesio. L’apporto dietetico totale raccomandato di magnesio varia tra i 300 e i 350 milligrammi; anche se una porzione da 165 g di jackfruit non soddisfa da sola questo criterio, può aiutarvi ad avvicinarvi al vostro obiettivo quotidiano.

Rafforza le ossa

Il manganese è un micronutriente essenziale per la formazione delle ossa. Degli studi condotti su donne in post-menopausa hanno riscontrato dei livelli sierici di manganese più elevati che sono associati positivamente alla densità minerale ossea e ad un minor rischio di fratture.

Una porzione da 165 g di jackfruit contiene 0,07 milligrammi di manganese; può non sembrare molto, ma visto che la sua assunzione consigliata varia da 1,8 a 2,3 milligrammi al giorno per gli adulti, possiamo concludere che il jackfruit sia una fonte rispettabile.

Abbassa il rischio di diabete di tipo 2

La sostituzione occasionale della carne con il jackfruit è un modo efficace per ridurre le calorie e i grassi saturi, ma anche per assumere più fibre e micronutrienti benefici. La combinazione di meno grassi saturi e più fibre è stata associata ad una migliore sensibilità insulinica.Questo cambiamento dietetico ha delle implicazioni positive nella riduzione del diabete di tipo 2.

Allergie

Anche se è raro avere un’allergia al jackfruit, è comunque possibile. Per alcune persone affette da un’allergia ad altri frutti tropicali, al lattice o alle betulle è più probabile una predisposizione di questo tipo anche nei confronti del jackfruit.

Effetti negativi

Alcuni esperti ritengono che le sostanze chimiche contenute nel jackfruit potrebbero interferire con i farmaci utilizzati durante un intervento chirurgico, rendendo una persona eccessivamente sonnolenta. Se sapete di avere in programma un intervento chirurgico, potrebbe essere meglio stare lontani dal jackfruit, o perlomeno consultare il vostro medico a proposito del suo consumo.

Varietà

Ci sono diverse varietà di jackfruit che possono essere coltivate nelle zone a clima caldo degli Stati Uniti.La varietà Black Gold, originaria dell’Australia, produce un frutto aromatico, di color arancio intenso e medie dimensioni, che pesa quasi 10 kg. Sempre originario dell’Australia è anche il Cheena, un frutto più piccolo, che pesa dai 2 ai 4,5 kg. Il Chompa Gob è un frutto dalle dimensioni medie, che pesa dai 5 ai 9 kg, con una consistenza più soda ed un sapore più delicato. Altre varietà di jackfruit hanno un colore diverso e possono essere di un colore chiaro come il giallo limone.

Dove e cosa acquistare

Si può mangiare jackfruit in scatola o surgelato in qualsiasi periodo dell’anno. A seconda della varietà, sarebbe meglio acquistare il jackfruit tra l’inizio dell’estate (maggio/giugno) e settembre/ottobre. Visto che i jackfruit maturi possono avere un odore sgradevole, in realtà si consiglia di mangiarlo quando è completamente cresciuto, ma prima che sia maturo.

Conservazione e sicurezza alimentare

Come per tutti i prodotti, scegliete un jackfruit che non sia ammaccato. Lavatevi le mani e sciacquate la frutta fresca sotto l’acqua corrente prima di passare al taglio. Una volta tagliata, la frutta fresca deve essere conservata in frigorifero e separata da qualsiasi prodotto animale crudo. Il jackfruit tagliato potrà rimanere in frigorifero per tre o cinque giorni.

Come si prepara

In generale, il jackfruit in scatola destinato alla cottura viene colto quando non è ancora completamente maturo, il che significa che ha meno sapore e quindi può assumere quello di qualsiasi condimento o marinatura si scelga di adottare. Per quanto riguarda la consistenza, è spesso paragonato ai cuori di carciofo per la sua natura filacciosa e separabile.

L’aumento dei piatti salati che usano il jackfruit ad imitazione della carne tritata ha sorpreso molte persone: come può un frutto sostituire la carne? La verità è che non è un suo sostituto perfetto. Con i giusti condimenti e aromi, però, il jackfruit può apparire, sembrare e persino avere il sapore di carnitas di maiale o di pollo alla griglia.

Non c’è un modo sbagliato di mangiare il jackfruit, tranne, naturalmente, se lo si consuma senza aver rimosso la buccia esterna acuminata. Oltre alle molte ricette che prevedono la cottura del jackfruit, lo si può anche gustare crudo. Tagliarlo, tuttavia, potrebbe essere un compito arduo.

Poiché il frutto rilascia una linfa appiccicosa, molti chef consigliano di tagliarlo con un coltello oliato. Tagliate la frutta a fette nel senso della lunghezza, come fareste con un ananas, poi togliete il torsolo, staccando la frutta dalla buccia. Il jackfruit crudo può essere utilizzato in frullati o per una macedonia con altri frutti tropicali come il rambutan o il frutto del drago.

Per quanto riguarda la sua cottura, le ricette abbondano. Si può sperimentare sostituendo in quasi tutti i piatti il jackfruit alla carne sfilacciata o tritata. Nella cottura lenta, il jackfruit funziona bene come alternativa vegetariana alla carne di maiale sfilacciata per i tacos di strada; basta sostituire la carne di maiale con una quantità equivalente di jackfruit inscatolato e poi scolato. Marinate il jackfruit cotto in una salsa, tagliatelo a pezzetti e avvolgetelo in una piadina. I nachos, le insalate e le patate al forno ripiene offrono delle altre opportunità per usare il jackfruit al posto delle carni sfilacciate.