È facile (e anche importante, come parte di un processo di definizione degli obiettivi) fare progetti per l’esercizio fisico. È il mantenerli che a volte risulta difficile. È qui che entra in gioco la motivazione. Dà scopo e direzione al vostro comportamento, fornendo la spinta interna di cui avete bisogno per superare le scuse e iniziare. Purtroppo, a volte la motivazione vi abbandona proprio nel momento in cui ne avete più bisogno.

La fonte della motivazione

Per gli atleti, la motivazione all’esercizio fisico può venire dal desiderio di competere e vincere. Per gli altri sportivi, può derivare dal desiderio di essere in buona salute o di vivere più a lungo per i loro figli. Per molti, perdere peso è l’obiettivo.

Molti di noi credono che la motivazione arriverà se aspetteremo abbastanza a lungo: Un giorno ci sveglieremo e finalmente avremo voglia di fare esercizio. La realtà è che la motivazione è qualcosa che possiamo e dobbiamo creare per noi stessi.

Utilizzate i seguenti criteri per creare la vostra motivazione e vi sarà più facile proseguire con gli allenamenti. In seguito, comincerete a vedere i risultati dei vostri sforzi, il che potrebbe contribuire ad alimentare la vostra volontà di andare avanti.

Obiettivi

Il primo passo è avere qualcosa per cui lavorare. Non importa se si tratta di un obiettivo di perdita di peso o di correre una maratona: tutto ciò che vi dà un motivo per allenarvi può funzionare. E non pensate di dovervi porre un solo obiettivo. Potete fissarne quanti volete, quando volete.

Stabilite obiettivi giornalieri (“Oggi camminerò per 20 minuti”), obiettivi settimanali (“Questa settimana mi allenerò almeno 3 volte”), o anche obiettivi orari (“Mi alzerò ogni 45 minuti e camminerò intorno all’edificio”).

Avere sempre qualcosa per cui lavorare, grande o piccola che sia, vi farà andare avanti.

Disciplina

Create delle routine e svilupperete la disciplina per mantenerle. Se ci riuscite, pianificate un giorno e un’ora regolari in cui allenarvi in modo che, una volta arrivato quel momento, lo farete in automatico. Potete anche creare un rituale intorno alle vostre sessioni di allenamento – un prompt che vi aiuti ad entrare in modalità allenamento.

Per esempio, prendetevi qualche minuto per fare stretching prima di iniziare. Ascoltate un brano allegro che vi prepari al lavoro. Trovate il modo di rendere il vostro allenamento un’altra normale abitudine, come quella di lavarsi i denti.

Preparazione

Una volta che avete deciso di allenarvi, fate in modo che sia il più semplice possibile. Ciò significa disporre di ciò di cui si ha bisogno e preparare tutto in anticipo. Ad esempio, preparate la borsa della palestra, i pasti o gli spuntini prima dell’allenamento e pianificate quale allenamento farete. Trovate il modo di essere pronti per il vostro allenamento ben prima che avvenga.

Flessibilità

Le routine sono utili, ma non se sono troppo rigide. Una parte della capacità di rispettarle consiste nel lasciar loro un certo margine di manovra. Si può pensare di fare jogging per otto chilometri quattro volte a settimana, ma arriverà un giorno in cui si sarà troppo stanchi o non si avrà tempo.

Avere un piano di riserva. Concedetevi di camminare invece di correre, o alternate jogging e passeggiate. Se dovete lavorare fino a tardi, vedete se riuscite a farvi una camminata veloce a pranzo, o usate le pause per fare un po’ di camminata sulle scale. Tutto conta.

Impegno

Essere sani non è una decisione che si prende una volta sola, ma ogni giorno. Ricominciare a perseguire i vostri obiettivi è una decisione che vi tiene sulla buona strada. Trascorrete qualche minuto ogni mattina pensando o scrivendo ciò che volete realizzare quel giorno e su come lo farete.

Ricordate a voi stessi i vostri obiettivi e prendetevi un po’ di tempo per apprezzare il progresso che avete fatto nel raggiungerli. Tracciare i vostri progressi in un diario aiuta: Notate i cambiamenti nella vestibilità dei vostri indumenti, la necessità di passare a pesi più pesanti o la vostra capacità di correre più a lungo. Anche registrare i chili o i centimetri persi potrebbe essere utile.

Divertimento

L’esercizio (e la preparazione, la disciplina e l’impegno che esso richiede) può sembrare un dovere come un altro. Ma muovere il corpo può essere qualcosa che si considera una parte piacevole della vita quotidiana. Se l’attività che avete svolto non vi entusiasma, trovate qualcosa in grado di farlo. E trovate anche il tempo per un movimento libero e non strutturato: fare una passeggiata, saltare su un grande mucchio di foglie, o ballare con la vostra musica preferita.

Ricompense

Promettete a voi stessi un premio dopo aver raggiunto un obiettivo. Potrebbe essere qualcosa di piccolo, come una visita in libreria, o qualcosa di grande, come un massaggio. Ma non dimenticate di cercare anche le ricompense intrinseche dell’esercizio fisico: Quella sensazione di realizzazione, di sollievo dallo stress o di calma che si prova dopo un buon allenamento.

Conclusioni

Le motivazioni possono cambiare da un giorno all’altro. Ciò significa che occorre andare a fondo per trovare quel pensiero, quell’obiettivo o quella ricompensa che vi spingerà a muovervi oggi. Rendete più facile mantenere la motivazione eliminando ogni scusa o giustificazione. Ma soprattutto, rendetevi conto che tutto diventa più facile con la pratica. Quando vi esercitate in modo coerente, riempite gradualmente i vostri “depositi” motivazionali man mano che capite cosa vi fa muovere. Le vostre azioni sono ciò che genera quella sensazione che stavate cercando.