Malnutrizione e infertilità sono comuni nei nuovi celiaci

Se vi è stata recentemente diagnosticata la celiachia, avete sicuramente avuto il tempo di imparare a seguire una dieta senza glutine. Ma forse non vi siete ancora resi conto che potreste avere qualche preoccupazione medica aggiuntiva comune ai celiaci con diagnosi recenti.

Ecco un elenco di potenziali problemi medici da tenere d’occhio e potenzialmente da curare. Il consiglio è di consultare questo elenco di domande da porre al vostro medico dopo la diagnosi di celiachia per ottenere maggiori informazioni sulle vostre future esigenze mediche.

Potreste soffrire di malnutrizione

Non importa quanto cibo sano consumavate prima della diagnosi, quando si è affetti da celiachia non trattata, l’organismo semplicemente non riesce più ad assorbire le sostanze nutritive presenti in gran parte del cibo. Il vostro corpo in pratica non riceve più parte del carburante dato dal cibo di cui vi stavate alimentando, con carenze soprattutto in alcune vitamine e minerali chiave. È molto probabile che si rilevi una carenza di ferro, vitamina D, calcio, folato e vitamina B-12.

Dal momento che il vostro corpo dovrebbe ricominciare ad assimilare le sostanze nutritive con l’inizio di una dieta senza glutine, alcune di queste carenze possono essere risolte senza interventi, anche se il processo potrebbe richiedere diversi mesi. Per questo motivo il medico potrebbe orientarvi verso l’assunzione di integratori per aumentare i vostri livelli di vitamine più rapidamente; assicuratevi di usare solo vitamine senza glutine.

Potreste essere a rischio di contrarre altre malattie autoimmuni

Probabilmente sapete che la celiachia è definita malattia autoimmune. Ciò significa che è una condizione in cui il proprio sistema immunitario, attraverso i globuli bianchi, attacca i propri tessuti (in questo caso, il rivestimento dell’intestino tenue).

Alcuni studi medici indicano che le persone con celiachia non trattata rischiano di sviluppare ulteriori condizioni autoimmuni. Quelle più strettamente associate alla celiachia includono la malattia autoimmune della tiroide, la psoriasi, la sindrome di Sjögren e l’artrite reumatoide, anche se possono esserci correlazioni con molte altre patologie.

La ricerca indica che il mantenimento di una rigorosa dieta priva di glutine dopo la diagnosi può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare un’ulteriore malattia autoimmune. Inoltre, alcune persone trovano che l’adozione di una dieta priva di glutine aiuti le loro condizioni autoimmuni già diagnosticate: ad esempio, se si soffre di psoriasi cronica questa può portare a risoluzione della condizione o a un miglioramento sensibile.

Potreste soffrire di problemi riproduttivi

Molte persone affette da celiachia non trattata,sia uomini che donne,soffrono di infertilità. Per tutte queste persone c’è una buona notizia: l’infertilità sembra invertirsi, almeno in alcuni casi, dopo aver seguito per un po’ una dieta senza glutine.

È anche piuttosto comune che le donne celiache non diagnosticate abbiano mestruazioni dolorose o soffrano di endometriosi. Anche in questo caso i sintomi migliorano o si risolvono completamente con una dieta senza glutine.

Infine, sapevate che la celiachia può avere un impatto sulla vostra sessualità? Beh, è proprio così e le ricerche dimostrano che attenersi alla propria dieta possa aiutare a migliorare la propria vita sessuale.

Potreste avere un aumento degli enzimi epatici

Non è affatto insolito che a una persona a cui è stata appena diagnosticata la celiachia dica di avere enzimi epatici elevati. Nella maggior parte dei casi questi livelli elevati, che di solito vengono scoperti nell’ambito delle analisi del sangue di routine, non indicano un problema grave al fegato. Dovrebbero tornare alla normalità una volta che si è stati senza glutine per un po’ di tempo.

Alcuni celiaci hanno malattie epatiche più gravi, tra cui la malattia del fegato grasso non alcolico e l’epatite autoimmune. Anche se le ricerche in questo ambito sono ancora limitate, ci sono prove che, indovinate un po’, l’assenza di glutine e l’adesione alla dieta possono arrestare o addirittura invertire queste gravi malattie del fegato.

Potreste sentirvi depressi

Le persone affette da celiachia soffrono di sintomi legati alla depressione in una percentuale molto più elevata rispetto al resto della popolazione. Non è del tutto chiaro il motivo, anche se è possibile che il colpevole possa essere il malassorbimento intestinale che porta a carenze di nutrienti chiave nel sistema neurologico.

Molte persone trovano che il loro umore migliori notevolmente non appena adottano una dieta senza glutine. Gli studi tuttavia dimostrano che è necessario seguire rigorosamente la dieta giusta per mantenere alto l’umore, e non è raro che i celiaci diagnosticati, anche quelli che sono stati a dieta per lungo tempo, soffrano di depressione ricorrente quando sgarrano nello loro alimentazione o la contaminano in qualche modo. Se dopo un certo periodo vi accorgerete che questo succede anche a voi, potrebbe essere utile cercare dei luoghi loin cui avete la certezza di poter evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Potreste avere un’intolleranza (temporanea) al lattosio

L’intolleranza al lattosio è estremamente comune nelle persone a cui è stata appena diagnosticata la celiachia. Questo succede perché le punte dei nostri villi (quelle minuscole protuberanze a forma di dita nel nostro intestino tenue) digeriscono il lattosio, o zucchero del latte. Le punte dei villi sono le prime cose ad erodersi in caso di celiachia.

In realtà, alcuni di noi sapevano già di essere intolleranti al lattosio molto prima che ci venisse diagnosticata la celiachia; l’intolleranza al lattosio rappresenta spesso un segno precoce della celiachia.

C’è una buona notizia però: è possibile e altamente probabile che la vostra tolleranza al lattosio sparisca una volta che il rivestimento intestinale inizierà a guarire con la dieta senza glutine. Ciò non significa che dovreste correre fuori e comprare subito un litro di latte e berlo; cercate invece di assumerne un po’ alla volta, sperimentando piccole quantità per capire quale sia la reale tolleranza.

Quasi certamente non avete il cancro

Il cancro è una malattia spaventosa e può venire in mente facilmente quando si è malati e non si sa cosa c’è che non va. Una volta che vi viene diagnosticata la celiachia vi diranno che che se non trattata, questa aumenta il rischio di certi tipi di cancro, in particolare il linfoma e altri tipi di cancri, e molti nuovi celiaci hanno paura di contrarre queste malattie.

Il rischio di cancro nelle persone affette da celiachia è in realtà molto basso (anche se è maggiore del rischio del resto della popolazione).Inoltre, dopo aver seguito la dieta senza glutine per cinque anni, il rischio torna con percentuali molto simili a quelle di un soggetto non interessato dalla patologia.

Se non rispettate la dieta senza glutine aumenta il rischio di tumore, con amplificazione degli altri problemi di salute già visti in precedenza. Il consiglio è sempre lo stesso: evitate di concedervi degli alimenti proibiti. Sgarrare nella dieta senza glutine può avere un impatto negativo sulla vostra salute.