Il gene HLA-DQ7 non è considerato uno dei principali geni che possono predisporre alla celiachia. Ma ci sono prove che potrebbe avere un ruolo nella condizione, in particolar modo nella sensibilità al glutine non celiaca.

La celiachia è una condizione basata sulla genetica, il che significa che è necessario avere i geni “giusti” per svilupparla. I ricercatori hanno scoperto che i geni HLA-DQ sembrano avere un ruolo fondamentale nell’atrofia dei villi (il caratteristico danno intestinale che si trova nella celiachia).

I geni HLA-DQ e la celiachia

Abbiate pazienza: questo argomento potrebbe diventare complicato e confusionario.

Ognuno eredita due geni HLA-DQ dai propri genitori: uno dalla madre e uno dal padre.

Ci sono molte forme diverse di geni HLA-DQ, tra cui HLA-DQ7, HLA-DQ2, HLA-DQ8, HLA-DQ9 e HLA-DQ1. Si possono ereditare due diversi geni HLA-DQ (lo scenario più comune), o una doppia dose di un particolare gene HLA-DQ (uno scenario molto meno comune).

Di tutte queste diverse forme di geni HLA-DQ, ce ne sono due che sono i cosiddetti “geni della celiachia”: HLA-DQ2 e il meno comune HLA-DQ8. La maggior parte delle persone che sviluppano la celiachia ha l’HLA-DQ2, mentre una percentuale molto più piccola ha l’HLA-DQ8. Questi due geni sembrano rappresentare circa il 96% di tutti coloro a cui è stata diagnosticata la celiachia.

Qual è il ruolo del HLA-DQ7

Ci sono alcune persone che non sono portatrici di HLA-DQ2 o HLA-DQ8 e che sviluppano lo stesso la celiachia.

Uno studio ha scoperto che circa la metà di queste persone (in altre parole, circa il 2% di tutte le persone affette da celiachia) è effettivamente affetta da HLA-DQ7. Questo dimostra che l’HLA-DQ7 può essere un gene che può predisporre alcune persone alla malattia.

Tuttavia, questo punto di vista non è stato sostenuto in altri studi, e sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se l’HLA-DQ7, che è molto simile all’HLA-DQ8, può portare alla celiachia, anche se non si dispone di uno di quei principali “geni della celiachia”. Al momento, la maggior parte dei medici non considera l’HLA-DQ7 un gene della celiachia.

È anche possibile che l’HLA-DQ7 svolga un certo ruolo nella sensibilità al glutine non celiaca, una condizione considerata distinta dalla celiachia (anche se i sintomi della sensibilità al glutine sono quasi identici a quelli della celiachia).

Un dottore americano ha sviluppato la tecnica di test di sensibilità al glutine utilizzata presso Enterolab (un servizio diretto al consumatore) e ha raccolto dati sul gene HLA-DQ su molti pazienti di Enterolab. Egli ha concluso, sulla base di una sua ricerca inedita, che l’HLA-DQ7 predispone alla sensibilità al glutine. Tuttavia, la medicina tradizionale generalmente sconsiglia questa ricerca perché non è stata mai pubblicata e verificata.

È quasi certo che ci sono diversi geni coinvolti nello sviluppo della celiachia, ma i ricercatori non li hanno ancora identificati tutti. La ricerca sulla sensibilità al glutine è appena iniziata e gli scienziati non hanno ancora stabilito se si tratta di una condizione fortemente basata sulla genetica.