I denti e le gengive hanno un ruolo importante nell’apparato digerente. Ma potrebbe essere una sorpresa scoprire che la celiachia (che la maggior parte delle persone associa più frequentemente a sintomi nel solo tratto digestivo) può avere un grave impatto sulla bocca.

È infatti possibile che i denti e le gengive mostrino segni legati alla celiachia anche prima di sviluppare altri sintomi, come diarrea o costipazione, gonfiore, stanchezza cronica ed eruzioni cutanee pruriginose. E questi problemi alla bocca potrebbero persistere anche dopo aver iniziato una dieta senza glutine.

Quindi cosa bisogna aspettarsi? Ecco un resoconto di come la celiachia colpisce la bocca.

Come la celiachia può colpire i denti dei bambini

La celiachia può svilupparsi ed essere diagnosticata a qualsiasi età, in qualsiasi soggetto, dal bambino fino all’adulto più avanti con l’età. Ma se si sviluppa per la prima volta quando i denti permanenti di un bambino si sviluppano, cosa che generalmente avviene prima dei sette anni, allora quei denti potrebbero non svilupparsi correttamente.

I denti di un bambino celiaco possono non avere abbastanza smalto, il che può farli apparire a chiazze e di colore bianco, giallastro o brunastro. Questa condizione, chiamata dai dentisti “ipoplasia dello smalto”, può portare ad un aumento della carie e a volte ad una maggiore sensibilità dei denti.

I denti possono anche apparire increspati o bucherellati in alcuni bambini affetti da celiachia e, nei casi più gravi, possono presentare un solco orizzontale visibile in profondità.

I solchi sono la forma più grave di difetto dello smalto. Poiché i denti permanenti iniziano a formarsi molto prima di prendere il posto dei denti da latte, i dentisti ritengono che questi siano legati a soggetti affetti da celiachia.

I difetti dello smalto non sono limitati ai soli bambini affetti da celiachia; nutrizione scarsa, infezioni, disturbi genetici e persino l’utilizzo di alcuni farmaci possono influenzare lo sviluppo dello smalto. Ma gli studi hanno dimostrato che i difetti dello smalto sono più comuni nei soggetti con celiachia che in quelli che non ne sono interessati.

Ragioni alla base dei difetti dello smalto nella celiachia

Non è chiaro perché i bambini affetti da celiachia sviluppino questi difetti dello smalto. Attualmente non esistono certezze in ambito scientifico. Ci sono però due teorie: è possibile che le carenze nutrizionali che si verificano con la distruzione del rivestimento dell’intestino tenue legata alla celiachia siano la causa indiretta del problema, o che il sistema immunitario del bambino possa danneggiare direttamente i denti in via di sviluppo.

C’è un’altra prova che indica una sorta di danno diretto causato dal sistema immunitario: i difetti dello smalto dentale si trovano anche nei parenti stretti di persone a cui è stata diagnosticata la celiachia, ma a cui non è stata diagnosticata la malattia.Ciò indica che la causa di questi difetti dello smalto sia un qualche malfunzionamento del sistema immunitario, piuttosto che le carenze nutrizionali che si sviluppano a causa di danni intestinali legati all’assunzione di glutine.

Purtroppo, una volta che il danno si è verificato, non c’è modo di farvi fronte. Questo è uno dei motivi per cui la diagnosi precoce della celiachia è così importante nei bambini; il danno può risultare meno grave se il bambino viene diagnosticato rapidamente e inizia a seguire la dieta senza glutine.

Esistono rimedi per le persone i cui denti adulti sono stati gravemente colpiti dalla celiachia non diagnosticata nell’infanzia. Parlate con il vostro dentista sull’uso di sigillanti dentali o di leganti, capaci di proteggere i denti in queste situazioni. Nei casi più gravi, il dentista può consigliare l’uso di corone o anche di impianti dentali.

Sviluppo dentale più lento nei bambini celiaci?

Esistono anche alcune evidenze che i bambini affetti da celiachia possano avere uno sviluppo dentale ritardato: in altre parole, i loro denti da latte e i denti permanenti non compaiono nei tempi previsti.

Uno studio che ha esaminato la cosiddetta “età dentale” (in altre parole, la normale età di comparsa dei denti nei bambini) nei bambini celiaci e ha scoperto che questi sembrano avere uno sviluppo dentale più lento rispetto ai bambini non affetti da celiachia.

Gli autori dello studio hanno riferito che la dieta senza glutine può aiutare i denti a recuperare il ritardo, così come può aiutare alcuni bambini a crescere in altezza.

La carie nei soggetti affetti da celiachia

Non è raro sentire persone a cui è stata appena diagnosticata la celiachia parlare dei loro “denti brutti” con carie multiple, o discutere di come, poco prima della diagnosi, abbiano improvvisamente avuto nuove carie. Pare ci sia un fondo di verità in questo, anche se gli studi allo stato attuale sono ancora controversi.

Se avete avuto una celiachia non diagnosticata fin dall’infanzia, potreste aver sviluppato dei difetti dello smalto che possono avere lasciato spazio a delle carie. I ricercatori ritengono che questi difetti possano verificarsi ben prima che si sviluppino altri sintomi evidenti legati alla celiachia.

Inoltre, bassi livelli di vitamina D, che comunemente affliggono i soggetti celiaci, possono aumentare il rischio di carie. Anche altre carenze nutrizionali come quella di calcio, possono giocare un ruolo importante.Le persone affette da celiachia sono soggette a numerose carenze nutrizionali legate al malfunzionamento e il malassorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino tenue.

Una volta che il dentista ha diagnosticato e trattato una carie, non è possibile invertire la tendenza. Seguire una dieta rigorosa senza glutine e senza eccezioni dovrebbe contribuire a migliorare la salute dei denti del celiaco.

Afte della bocca e celiachia

Se avete mai avuto afte (note in gergo medico come ulcere aftose) sapete quanto siano dolorose.

Queste piaghe bianche, che possono manifestarsi all’interno delle labbra e altrove sulle gengive o sulla lingua, possono svilupparsi se avete avuto qualche lesione alla bocca (come il morso accidentale di una guancia o di un labbro). Possono anche svilupparsi in modo apparentemente casuale. Le ulcere aftose durano generalmente dai 7 ai 14 giorni e possono rendere difficile parlare e mangiare.

Le ricerche dimostrano che le persone affette da celiachia sono più soggette a sviluppare frequenti ulcere aftose rispetto alle persone che non ne sono affette. Infatti, un ampio sondaggio ha mostrato che il 16% dei bambini con celiachia e il 26% degli adulti con celiachia hanno riferito di ulcere orali ricorrenti.

Come per altri problemi dentali che si verificano in concomitanza con la celiachia, non è chiaro perché la celiachia possa causare un aumento delle ulcere orali. Una possibilità è (ancora una volta) legata alle carenze nutrizionali, in particolare, quelle di ferro, folati e vitamina B12, tutte sostanze che tendono a essere basse nei soggetti con celiachia.

Detto questo, ci sono numerose altre potenziali cause, tra cui le malattie infiammatorie intestinali e il lupus. E, nella maggior parte delle persone, queste ulcere non sono associate a nessuna condizione; sono solo un fastidio senza una causa precisa.

Pertanto, non si può dare per scontato di avere la celiachia semplicemente perché si hanno spesso ulcere aftose. Se siete preoccupati per la loro frequenza, dovreste parlare con il vostro medico o il vostro dentista per capire quali possano essere la cause e per trovare delle soluzioni.

Vari gel e dentifrici da banco possono aiutare ad attenuare il dolore delle afte della bocca, anche se probabilmente non le aiuteranno a guarire più velocemente. Anche l’uso di gocce per la tosse che contengono gluconato di zinco può aiutare. Nei casi più gravi, il medico o il dentista potrebbero prescrivere un collutorio contenente antibiotici.

Celiachia e bocca secca

Non è raro che le persone affette da celiachia lamentino la secchezza delle fauci, un altro fattore che facilita la formazione di carie. A quanto pare, una delle cause principali della secchezza cronica delle fauci (la sindrome di Jögren) è legata alla celiachia.

La sindrome di Sjögren è una condizione autoimmune che causa l’attacco del sistema immunitario alle ghiandole che producono l’umidità necessaria per gli occhi e la bocca. Ciò causa occhi innaturalmente secchi e una bocca con una quantità di saliva significativamente inferiore al normale. Poiché la saliva controlla la crescita dei batteri che portano alla carie, le persone con la sindrome di Sjögren sono soggette a carie con risultati spesso catastrofici che conducono anche alla perdita dei denti.

Sebbene ci siano molte sovrapposizioni tra le due condizioni, può capitare che soggetti con la sindrome di Sjögren non siano affetti da celiachia (o viceversa). Alcuni studi stimano che circa il 15% delle persone con la sindrome di Sjögren abbia anche la celiachia.

Se vi è stata diagnosticata la celiachia e soffrite di secchezza delle fauci o degli occhi, dovreste parlare con il vostro medico e valutare la possibilità di essere affetti anche dalla  sindrome di Sjögren. Se si scopre di avere entrambe le patologie, sono disponibili farmaci su prescrizione che possono aiutare a stimolare il flusso di saliva e a proteggere i denti.

Conclusioni

La celiachia può avere effetti deleteri sulla salute orale, anche se nella stragrande maggioranza dei casi, questi possono essere trattati o addirittura prevenuti. Se notate qualcosa di insolito, come le afte, una minore quantità di saliva o troppe carie nell’ultimo periodo, dovreste parlare con il vostro dentista o con il vostro medico. Nella cura della salute orale, la prevenzione e una pronta assistenze sono la chiave per evitare problemi futuri.