La dermatite erpetiforme, detta anche “eruzione cutanea da glutine”, è una condizione cutanea pruriginosa e pungente associata alla celiachia. Viene considerata come una delle eruzioni cutanee più pruriginose di sempre, e di solito viene diagnosticata attraverso una biopsia cutanea.

Se la dermatologa sospetta che l’eruzione cutanea pruriginosa possa essere una dermatite erpetiforme, quasi certamente raccomanderà una biopsia cutanea per confermare la diagnosi. Ecco cosa aspettarsi dalla procedura di biopsia cutanea e cosa potrebbero mostrare i risultati.

La biopsia cutanea cerca depositi sotto la pelle

Il vostro dermatologo vi dirà che molte eruzioni cutanee si assomigliano. Ciò che distingue “l’eruzione cutanea da glutine” sono i depositi di un particolare anticorpo in uno specifico modello sotto la pelle a causa dell’eruzione cutanea.

L’anticorpo è l’immunoglobulina A, prodotta dal nostro corpo, principalmente nell’intestino. Se avete una dermatite erpetiforme, l’eruzione cutanea conterrà questo anticorpo in un particolare modello granulare. Questi depositi, nel loro specifico modello, sono il segno distintivo dell’eruzione cutanea da glutine.

Non si può vedere l’immunoglobulina A ad occhio nudo. Per identificare questi depositi, il dermatologo deve rimuovere un campione di pelle, colorarla con un colorante e guardarla al microscopio. Se i depositi di immunoglobulina A sono presenti e si trovano nel modello corretto, alla persona verrà diagnosticata una dermatite erpetiforme. 

Cosa aspettarsi dalla procedura di biopsia cutanea

I dermatologi di solito usano la biopsia cutanea per rimuovere la pelle e testarla per la dermatite erpetiforme.

Dopo aver iniettato un anestetico locale, il dermatologo utilizzerà un piccolo punzone simile a un biscotto per rimuovere un campione di pelle di circa 4 millimetri (meno di 0,6 centimetri) di diametro. L’incisione può essere chiusa con un punto e generalmente guarisce con pochissime cicatrici. 

È importante che la biopsia cutanea della dermatite erpetiforme sia eseguita da qualcuno che abbia già diagnosticato la condizione della pelle e che sappia come fare la biopsia. Il campione di pelle deve essere prelevato dalla pelle direttamente adiacente alla lesione sospetta di dermatite erpetiforme, invece che direttamente dalla lesione, poiché l’infiammazione della lesione può distruggere i depositi di IgA.

Il trattamento è la dieta senza glutine

Se la biopsia risulta positiva e vi viene diagnosticata una dermatite erpetiforme, il dermatologo può prescrivere il dapsone per avere un sollievo a breve termine dal prurito. 

Tuttavia, dovrete seguire la dieta senza glutine per controllare la vostra dermatite erpetiforme a lungo termine.