La Paruresis è anche conosciuta come vescica timida. Questa condizione si riferisce alla difficoltà e/o all’incapacità e alla paura di urinare nei bagni pubblici o quando altre persone sono nelle vicinanze. È correlata al disturbo d’ansia sociale (SAD) in quanto si tratta di un tipo di fobia della prestazione che è specifica dell’uso dei bagni pubblici.

Segni di paruresi

La paruresi può variare da lieve a grave. I sintomi della paruresi sono i seguenti:

Necessità di una completa privacy quando si utilizza un bagno

Paura che altre persone ti sentano quando usi il bagno

Completa impossibilità di utilizzare i servizi igienici se non a casa

Sentire l’ansia di dover usare il bagno

Non bere per non dover usare il bagno

Evitare gli eventi per la necessità di utilizzare i servizi igienici pubblici

Pensieri negativi su di te quando usi il bagno

Impatto della Paruresis

In un’indagine condotta su 63 pazienti affiliati all’Associazione Internazionale di Paruresi (IPA), è stato dimostrato che la paruresi ha costituito un problema per i pazienti in media per un paio di decenni. Aveva anche influenzato in modo significativo la loro vita, tanto che un terzo evitava le feste, gli eventi sportivi e gli appuntamenti, mentre la metà era limitata nella scelta del lavoro. In termini di ansia sociale in generale, i pazienti erano più propensi a dire di aver avuto problemi di performance piuttosto che di interazione sociale.

Trattamento della Paruresis

Il trattamento più comune per la paruresi è la terapia di esposizione graduata, che la ricerca ha dimostrato può avere successo.

La terapia di esposizione graduata comporta l’uso graduale dei servizi igienici in circostanze sempre più difficili e di solito viene eseguita sotto la supervisione di un terapista comportamentale addestrato.

Tuttavia, se si ha un partner disponibile, ci sono dei passi che si possono fare per tentare l’esposizione graduale da soli. Prima di iniziare la terapia di esposizione, fate in modo che un medico escluda le cause mediche.

Avrete bisogno di quanto segue: 

Un amico o un parente di fiducia per aiutarvi con le esposizioni

Almeno un’ora due volte alla settimana per esercitarsi

Carta e penna per scrivere una gerarchia

Accesso ai luoghi per praticare le esposizioni

Se la paruresi è solo una delle tante paure sociali che vi colpiscono, è improbabile che la terapia di esposizione da sola possa migliorare l’ampia portata della vostra ansia. Incontrate uno psicologo o uno psichiatra per determinare la migliore linea d’azione per la vostra ansia sociale.

Passi per superare la paruresi da soli

1. Trovare l’aiuto di un amico o di un parente fidato.

Questa persona sarà presente durante le esposizioni precoci per imitare le situazioni che si potrebbero verificare in pubblico. Se non riuscite a trovare un partner, è possibile seguire i passi utilizzando luoghi pubblici.

2. Scoprite se l’urgenza di urinare vi rende più o meno difficile l‘agire.

Se urinare con urgenza rende il processo più facile, assicuratevi di bere molti liquidi prima di ogni sessione di esposizione. Se il bisogno diventa molto urgente e non siete ancora in grado di urinare, consultate un medico o un urologo.

3. Costruite una scala gerarchica comportamentale.

Fate un elenco dei luoghi o delle situazioni in cui avete difficoltà ad utilizzare i servizi igienici. Per ogni elemento della lista, assegnategli un valore da 0 a 10, con 0 che rappresenta molto facile (ad esempio, la vostra casa) e 10 che è rappresenta il più difficile (ad esempio, un bagno pubblico affollato).

4. Iniziate con un elemento classificato 0, come ad esempio urinare a casa mentre un ospite è presente.

Fate in modo che il vostro partner rimanga a casa vostra in un’altra stanza mentre voi cercate di urinare. Se possibile, lasciate scorrere l’urina per 3 secondi prima di fermarvi.

Non trascorrete più di 4 minuti cercando di urinare. Se non funziona, fate una breve pausa e riprovate. A volte anche fare un passo indietro nella vostra gerarchia può essere d’aiuto.

5. Incontrate il vostro partner per una pausa di 3 minuti.

6. Ancora una volta, provate a urinare.

Non usate strategie di coping come aprire un rubinetto o cercare di non fare rumore. Questo prolungherà solo il tempo necessario per l’esposizione, poiché in seguito dovrete imparare ad eseguire le operazioni senza tecniche di coping.

7. Continuare in questo modo, alternando esposizioni e pause fino ad un’ora.

8. Se la sessione ha avuto successo, passate al punto più semplice della vostra gerarchia e praticate questa esposizione nella sessione successiva.

Avere l’obiettivo di lavorare sulle esposizioni almeno due volte a settimana – più volte a settimana è ancora meglio.

9. Dopo 8-12 sessioni, dovreste scoprire di essere in grado di urinare molto più liberamente.

Completare da 15 a 20 sessioni è l’obiettivo ideale.

Se tutto ciò vi sembra troppo scoraggiante o troppo difficile per iniziare, prendete in considerazione l’idea di unirvi ad un gruppo di supporto per paruresi. Lì incontrerete altre persone che stanno lottando con gli stessi problemi e che saranno in grado di darvi supporto mentre lavorate per superare questa difficoltà.

Conclusioni

Se continuate a lottare con questo problema, prendete in considerazione la possibilità di consultare uno psicologo per il trattamento. Possono essere utili metodi di trattamento diversi dall’esposizione graduale, come le tecniche di rilassamento, la psicoterapia e la terapia cognitivo-comportamentale (CBT).