Dire “no” agli amici, in modo chiaro, non giudicante e positivo, può essere una delle maggiori difficoltà al fare dei seri cambiamenti nella propria vita finanziaria. Tuttavia, una volta che padroneggerete questa capacità, scoprirete che la vostra vita sociale smetterà di essere il luogo “dove tutti i soldi scompaiono” per diventare “un modo divertente di spendere di tanto in tanto, senza sentirsi in colpa”. Le propria vita economica è tutta una questione di equilibrio, e ritagliarsi una parte ragionevole del proprio budget per le attività sociali, senza esagerare, assicura che le serate fuori possano essere semplicemente divertenti, e non dense di quelle imbarazzanti sensazioni “Non riesco a pagare un cocktail da 14 euro, ma non posso nemmeno indietreggiare adesso”. Non vi sveglierete con un conto corrente decimato e un mal di testa travolgente, o almeno non molto spesso.

Ma dire “no” non è bello e può essere imbarazzante. A nessuno piace dover rifiutare gli inviti, o perché si vuole davvero andare all’evento in questione, o perché non si vuole ferire i sentimenti di chi ci ha invitato. Nella nostra cultura tendiamo a prendere il “no” come un “non me ne frega niente”, e presumiamo che le persone che ce lo dicono siano sprezzanti ed egoiste. Aggiungete a questo il disagio intrinseco delle differenze nelle possibilità di spesa in un gruppo di amici, e otterrete una delle più spiacevoli interazioni sociali che si possano sperimentare. Ma non deve essere per forza così! Ci sono tre semplici e facili regole che tutti noi possiamo seguire per rendere più facile dire “no” e risparmiare denaro. Queste regole non garantiscono che il tutto sia indolore, ma aiutano sicuramente e, una volta che le padroneggerete, scoprirete che guardare i vostri eventi su Facebook vi farà sentire tranquilli, invece che in preda al panico e al risentimento verso le persone che vi hanno invitato.

Regola 1: Presentate la situazione in modo positivo

Non c’è bisogno di inventarsi scuse strane e stupide quando si rifiuta qualcosa per motivi finanziari. E non c’è nemmeno motivo di sentirsi in imbarazzo quando si vuole risparmiare; in realtà, si tratta probabilmente di qualcosa di cui essere orgogliosi e aperti, soprattutto tra persone che si considerano amici. In questi casi, per evitare un po’ di imbarazzo e di sembrare di giudicare l’altra persona per aver speso troppo, presentate la situazione in modo positivo.

Invece di dire “Non posso davvero spendere soldi in questo momento”, o “Andare a cose come questa costa sempre troppo”, dite “Sto davvero cercando di risparmiare di più questo mese, quindi vorrei evitare di uscire così spesso”. Potete parlare dei vostri obiettivi se ve lo chiedono, o menzionare alcune delle alternative più economiche alle serate nei pub che avete trovato. Rendete la situazione divertente, leggera, e sempre imperniata su “quello che state cercando di fare” piuttosto che su “quello che non state più facendo”. La conversazione sarà molto più facile da intraprendere quando nessuno si sentirà giudicato, o come se avesse contribuito al vostro stress finanziario.

Regola 2: Non date mai buca all’ultimo minuto

Indipendentemente dal motivo per cui state rifiutando qualcosa, il modo più sicuro per farvi odiare dall’altra persona è dare buca all’ultimo minuto. Tutti noi abbiamo l’amica di cui temiamo i messaggi prima di una festa, perché, a dirla tutta, è probabile che se ne tiri fuori 20 minuti prima dell’appuntamento. Quindi, oltre a non voler essere quella persona in generale, non volete esserlo soprattutto quando cercate di fare un significativo cambiamento di vita e di rivedere le vostre attività sociali.

Concedete ai vostri amici la gentilezza e il rispetto di rifiutare con largo anticipo e di non lasciarli mai in sospeso. Se state davvero pensando se andare o meno, dovete forzarvi a prendere una decisione con almeno 24 ore di preavviso, se non di più, e attenervi ad essa. All’inizio è dura, perché siamo afflitti sia dalla paura di essere tagliati fuori che del rimorso delle spese, ma una volta che ci si abitua al gestire gli appuntamenti come degli adulti, diventa una seconda natura prendere decisioni definitive in anticipo. Un “forse” è per i bambini e per gli inviti di massa su Facebook.

Regola 3: Proponete alternative

Una cosa da tenere a mente è che, spesso, un amico propone un’attività su due piedi, ma è più interessato a passare del tempo con voi che a fare effettivamente quella particolare attività. Ciò è lusinghiero e fantastico, e dovreste avere qualcosa di pronto per un caso del genere. Se vi dicono che andare in quel ristorante di lusso non è assolutamente un obbligo, e che sono aperti a fare altre cose, abbiate alcune opzioni a portata di mano nei confronti delle quali vi sentite finanziariamente a vostro agio.

Personalmente, mi piace segnarmi delle attività gratuite o a basso costo nella mia città, in modo da poter vedere rapidamente cosa succede nel fine settimana. La serata a casa di qualcuno con film, vino e spuntini è sempre un’ottima opzione, così come mangiare all’aperto quando il tempo è bello. Cucinare un pasto insieme a qualcuno costa un decimo del prezzo di un ristorante, ed è un’attività condivisa che vi permette di preparare qualcosa di delizioso da mangiare. Ci sono moltissime opzioni per dei ritrovi meno costosi, ma se si cerca di essere più cauti in merito alle spese sociali, sta a voi tenerle a portata di mano. E chi lo sa? Alla fine potreste comunque gradire molto di più l’inaugurazione di una galleria (con tutto lo champagne gratis) rispetto ad un pub.