Il fenomeno chiamato digiuno intermittente è oggi una delle tendenze più popolari al mondo nel campo della salute e del fitness.

Si tratta di cicli alternati di digiuno e di alimentazione.

Molti studi dimostrano che questo può causare perdita di peso, migliorare l’equilibrio metabolico, proteggere dalle malattie e forse anche aiutare a vivere più a lungo.

Questo articolo spiega cos’è il digiuno intermittente e perché dovrebbe interessarvi.

Che cos’è il digiuno intermittente?

Il digiuno intermittente è uno schema alimentare in cui si alternano periodi di alimentazione e di digiuno.

Non ci sono indicazioni su quali cibi mangiare, ma su quando mangiarli.

Ci sono diversi metodi di digiuno intermittente, che dividono il giorno o la settimana in periodi di alimentazione e periodi di digiuno.

La maggior parte delle persone già “digiuna” ogni giorno, mentre dorme. Il digiuno intermittente può essere semplice, quasi come prolungare di un po’ questo digiuno naturale.

Lo si può fare saltando la colazione, mangiando il primo pasto a mezzogiorno e l’ultimo alle 20.00.

Detto in termini tecnici, si digiuna per 16 ore ogni giorno e si limita l’alimentazione a una finestra di 8 ore. Questa è la forma più popolare di digiuno intermittente, nota come metodo 16/8.

Nonostante quello che può apparire, il digiuno intermittente è in realtà abbastanza facile da seguire. Molte persone riferiscono di sentirsi meglio e di avere più energia durante un digiuno.

La fame di solito non è un problema così grande. Può essere un problema all’inizio, quando il vostro corpo si sta abituando a non mangiare per lunghi periodi di tempo.

Durante il periodo di digiuno non è permesso mangiare, ma si può bere acqua, caffè, tè e altre bevande non caloriche.

Alcune forme di digiuno intermittente consentono piccole quantità di alimenti ipocalorici durante il periodo di digiuno.

L’assunzione di integratori è generalmente consentita durante il periodo di digiuno, purché non contengano calorie.

Conclusioni

Il digiuno intermittente o Intermittent Fasting (o “IF”) è uno schema alimentare in cui si passa da un periodo di digiuno all’altro. È una tendenza molto diffusa nel campo della salute e dello sport, con diverse ricerche a sostegno.

Perché il digiuno?

Gli esseri umani sono a digiuno da migliaia di anni.

A volte è stato fatto per necessità, quando semplicemente non c’era cibo disponibile.

In altri casi, è stato fatto per motivi religiosi. Diverse religioni, tra cui l’Islam, il Cristianesimo e il Buddismo, impongono una qualche forma di digiuno.

Gli uomini e altri animali spesso digiunano istintivamente anche quando sono malati.

Chiaramente, non c’è nulla di “innaturale” nel digiuno, e il nostro corpo è molto ben equipaggiato per gestire lunghi periodi senza mangiare.

Ogni tipo di processo nel corpo cambia quando non mangiamo per un po’, per permettere al nostro corpo di sopravvivere durante un periodo di carestia. Questo processo coinvolge gli ormoni, i geni e importanti processi di riparazione cellulare.

Quando digiuniamo, otteniamo riduzioni significative dei livelli di zucchero nel sangue e di insulina, così come un drastico aumento dell’ormone della crescita.

Molte persone conducono il digiuno intermittente per perdere peso perché è un modo molto semplice ed efficace per limitare le calorie e bruciare i grassi.

Altri lo fanno per i benefici metabolici sulla salute, in quanto può migliorare diversi fattori di rischio e indicatori di benessere.

Ci sono anche alcune prove che il digiuno intermittente possa aiutare a vivere più a lungo. Gli studi sui roditori dimostrano che può prolungare la durata della vita con la stessa efficacia della restrizione calorica.

Alcune ricerche suggeriscono anche che può aiutare a proteggere contro alcune malattie, tra cui le malattie cardiache, il diabete di tipo 2, il cancro, il morbo di Alzheimer.

Ad altre persone piace semplicemente la comodità del digiuno intermittente.

Si tratta di un efficace “life-hack” che rende la vita più semplice, migliorando contemporaneamente la salute. Minori sono i pasti da pianificare, più semplice sarà la vostra vita.

Non dover mangiare 3, 4 o più volte al giorno (con preparazione e pulizia) fa anche risparmiare tempo. Molto tempo.

Conclusioni

Gli esseri umani sono ben adattati al digiuno, di tanto in tanto. La ricerca moderna dimostra che ha benefici per la perdita di peso, la salute metabolica, la prevenzione delle malattie e può anche aiutare a vivere più a lungo.

Tipi di digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è diventato molto trendy negli ultimi anni e sono emersi diversi metodi.

Ecco alcuni dei più popolari:

Il Metodo 16/8: Digiunare per 16 ore al giorno, per esempio mangiando solo tra mezzogiorno e le 20.00.

Mangia-Stop-Mangia: Una o due volte a settimana, non mangiare nulla dalla cena di un giorno, fino alla cena del giorno dopo (un digiuno di 24 ore).

La dieta 5:2: Per 2 giorni della settimana mangiare solo circa 500-600 calorie.

Ci sono anche molte altre varianti.

Conclusione

Ci sono molti diversi metodi di digiuno intermittente. I più popolari sono il metodo 16/8, Eat-Stop-Eat-Eat e la dieta 5:2.

Da ricordare

Finché ci si attiene a cibi sani, limitare la finestra di alimentazione e il digiuno di tanto in tanto può avere dei benefici per la salute molto importanti.

È un modo efficace per perdere i grassi e migliorare l’equilibrio metabolico, semplificando allo stesso tempo la vostra vita.