L’olio di colza è un olio da cucina versatile e dal sapore delicato. Secondo il Canola Council of Canada e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), è il terzo olio più consumato al mondo. L’olio di colza è anche un olio sano perché è ad alto contenuto di acidi grassi benefici.

Valori nutrizionali

Le seguenti informazioni nutrizionali sono fornite dall’USDA per 1 cucchiaio (14g) di olio di colza.

Calorie: 124

Grassi: 14g

Sodio: 0mg

Carboidrati: 0g

Fibre: 0g

Zuccheri: 0g

Proteine: 0g

Carboidrati nell’olio di colza

Non ci sono carboidrati nell’olio di colza. Come tutti gli oli, il carico glicemico dell’olio di colza è pari a zero.

Grassi nell’olio di colza

Tutte le calorie dell’olio di colza provengono dai grassi. Tuttavia, la maggior parte di essi sono considerati “grassi sani”. 

Ci sono quattro grammi di grassi polinsaturi nell’olio di colza. Gli acidi grassi polinsaturi (PUFA) sono acidi grassi essenziali, il che significa che il vostro corpo non li produce, quindi dovete assumerli attraverso il cibo. 

Beneficerete anche di nove grammi di grassi monoinsaturi, che  sono anch’essi acidi grassi essenziali, quindi dovete assumerli attraverso il cibo. 

Proteine nell’olio di colza

Non ci sono proteine nell’olio di colza.

Micronutrienti nell’olio di colza

Ci sono pochi micronutrienti nell’olio di colza.

Un cucchiaio di olio di colza fornisce 10 mcg di vitamina K o circa il 12% del fabbisogno giornaliero raccomandato. Otterrete anche 2,4 mg di vitamina E o il 12% del vostro fabbisogno giornaliero.

Non ci sono minerali nell’olio di colza.

Benefici per la salute e preoccupazioni

L’olio di colza ha un profilo di acidi grassi salutare in quanto è a basso contenuto di grassi saturi e ad alto contenuto di grassi monoinsaturi. Gli esperti di salute raccomandano di ridurre la quantità di grassi saturi nella nostra dieta e di sostituirli con grassi mono o polinsaturi per migliorare la salute del cuore.

L’olio di colza, essendo un’eccellente fonte di grassi polinsaturi, fornisce un buon rapporto di acidi grassi omega-6 (acido linoleico) e acidi grassi omega-3 (alfa-linolenico).

Otterrete 1279 mg di omega-3 con un cucchiaio di olio di colza. Secondo i National Institutes of Health, gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e altre malattie e condizioni tra cui il morbo di Alzheimer, il cancro, la maculopatia legata all’età, l’artrite reumatoide, e la sindrome dell’occhio secco.

Potrete anche beneficiare di 2610 mg di acidi grassi omega-6. Gli esperti di salute dell’Università del Michigan notano che gli acidi grassi omega-6 contribuiscono al funzionamento e alla struttura delle cellule sane.  Può anche essere importante per il normale sviluppo del cervello del feto e dei neonati.

Infine, la ricerca suggerisce che gli acidi grassi che si trovano nell’olio di colza possono avere un impatto benefico sui livelli di colesterolo e riducono i biomarcatori dell’infiammazione, quindi l’olio è un’eccellente inclusione di una dieta antinfiammatoria. E anche le persone con diabete possono trarre beneficio dall’uso dell’olio di colza, poichè la ricerca ha suggerito che aiuta ad abbassare il carico glicemico.

Infatti, la U.S. Food and Drug Administration supporta la seguente affermazione per gli alimenti che contengono olio di colza, a condizione che siano anche a basso contenuto di colesterolo, grassi saturi e sodio:

Prove scientifiche limitate e non conclusive suggeriscono che mangiare circa 1 cucchiaio e mezzo (19 grammi) di olio di colza al giorno può ridurre il rischio di malattie coronariche grazie al suo contenuto di grassi insaturi. Per ottenere questo possibile beneficio, l’olio di colza deve sostituire una quantità simile di grassi saturi e non aumentare il numero totale di calorie che si consuma in un giorno.

Domande comuni

Ho sentito che l’olio di colza fa male. È vero?

Purtroppo l’olio di colza è stato preso di mira dalla disinformazione e circolano ancora voci che dicono che sia pericoloso per la salute. 

L’olio di colza proviene da semi che sono stati sviluppati in Canada negli anni ’60 e ’70, quando gli scienziati che studiavano le piante hanno scoperto come produrre un acido grasso potenzialmente pericoloso, chiamato acido erucico, dalle piante di colza. L’acido erucico è un tipo di acido grasso che fa male al muscolo cardiaco.

Le piante di colza di oggi non contengono quasi nessun acido erucico, quindi non c’è pericolo per il cuore (anzi, al contrario). Quindi è importante capire la differenza tra il vecchio olio di colza non commestibile e l’olio di colza moderno, che è perfettamente sicuro.

Alcune persone confondono l’olio di colza moderno con l’olio di colza non commestibile che viene usato nei lubrificanti, nei fluidi idraulici, nei saponi e nelle vernici. Ma, ancora una volta, questo non è olio di colza. Parte di questo problema potrebbe essere dovuto al fatto che le persone al di fuori del Nord America usano il termine “colza” quando parlano di olio di colza o di olio di colza non commestibile.

Devo preoccuparmi dell’olio di colza e degli OGM?

I semi di colza sono stati inizialmente prodotti con metodi di coltivazione tradizionali. La maggior parte dei semi di colza moderni sono stati modificati per resistere ad alcuni erbicidi. La scienza e la ricerca dimostrano che gli OGM sono sicuri, e sono stati condotti molti studi clinici riguardo al consumo dell’olio di colza sull’uomo.

Ma, se siete preoccupati per questo tipo di cose, gli oli di colza biologici e non OGM sono disponibili nei negozi di alimenti naturali e salutari in molte città, stati e paesi.

Ricette e consigli per la preparazione

Il punto di infiammabilità dell’olio di colza è di circa 200°C (468-475°F), rendendo più facile la cottura dei cibi a fuoco vivo. Il punto di infiammabilità (o punto di fumo) di un olio è la temperatura alla quale inizia a fumare. 

L’olio di colza ha anche un sapore leggero, chiaro e delicato che non interferisce con il gusto del cibo. Quindi questo olio è molto versatile. Si può friggere o saltare in padella con l’olio di colza. Si possono anche preparare prodotti da forno con questo olio. Infatti, gli esperti di olio di colza raccomandano che, se la vostra ricetta richiede circa 225 g di un grasso solido come il burro o lo strutto, è possibile sostituirlo con 175 ml di olio di colza.

Potete anche usare l’olio di colza nei condimenti per insalata o nelle vinaigrette.

Allergie e interazioni

Poiché non ci sono proteine nell’olio di colza, i rapporti di reazione allergica sono rari. Tuttavia, ci sono alcuni casi aneddotici segnalati online in cui i consumatori riferiscono di avere sintomi come starnuti, vertigini, nausea o vomito dopo aver consumato olio di colza. Ci sono anche alcune segnalazioni di persone con allergie alle arachidi che hanno sintomi dopo il consumo di olio di colza.

Tuttavia, se si verificano dei sintomi, può essere difficile stabilire se siano causati dall’olio di colza o da un altro ingrediente del cibo. Pochissime persone consumano l’olio di colza da solo. 

Se sospettate di avere un’allergia all’olio di colza o a qualsiasi alimento, rivolgetevi al vostro medico.