La menta piperita (Mentha piperita) è una pianta utilizzata a scopo medicinale. L’olio della pianta è spesso assunto sotto forma di integratore alimentare, mentre la foglia di menta piperita è spesso usata nella preparazione di tisane. Uno degli usi più comuni della menta piperita è quello di facilitare la digestione.

L’olio di menta piperita, ottenuto estraendo gli oli dalle foglie secche o fresche e dalle cime dei fiori con alcol, è comunemente usato nelle terapie naturopatiche e nell’aromaterapia.

Se assunto sotto forma di integratore, l’olio di menta piperita viene spesso fornito in capsule rivestite di enterico. Il rivestimento enterico è usato per evitare che l’olio di menta piperita venga rilasciato nello stomaco e causi effetti collaterali come il bruciore di stomaco.

Benefici per la salute

La menta piperita è un aromatico ibrido, creato dall’incrocio della menta verde con la menta d’acqua. La menta piperita ha non solo un effetto di raffreddamento che le persone trovano rinfrescante, ma ha anche lievi proprietà antimicrobiche e anestetiche. L’olio di menta piperita agisce anche come un leggero agente carminativo (una sostanza usata per eliminare il gas intestinale).

Tra le sue numerose indicazioni per la  salute, si ritiene che la menta piperita aiuti nel trattamento delle seguenti condizioni:

Rinite allergica

Alito cattivo

Raffreddore comune

Dolore dentale

Indigestione

Sindrome dell’intestino irritabile (SII)

Dolori mestruali 

Emicrania

Malattia mattutina 

Nausea

Infezione del seno

Cefalea tensiva

Come ogni integratore alimentare, i prodotti a base di menta piperita non hanno bisogno di essere sottoposti ai rigorosi test previsti per i farmaci. Per questo motivo, si ritiene che alcune delle condizioni per le quali si considera che la menta abbia dei benefici, non siano supportate dalla ricerca. Detto questo, la ricerca clinica offre alcuni spunti sui potenziali benefici della menta piperita e degli integratori alla menta piperita.

Disturbi intestinali

La menta piperita sembra avere un effetto rilassante sull’intestino, sia per controllare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS) sia per alleviare il disagio durante una procedura esplorativa.

Secondo una revisione di studi pubblicati sul Journal of Clinical Gastroenterology, l’olio di menta piperita sembra un trattamento sicuro ed efficace a breve termine per la IBS. Analizzando nove studi di alta qualità che coinvolgono 726 partecipanti, i ricercatori hanno concluso che la menta piperita è molto più efficace per alleviare i sintomi della IBS rispetto ad un placebo. Si ritiene che lo faccia riducendo gli spasmi muscolari nell’intestino.

Lo stesso effetto è stato osservato quando l’olio di menta piperita viene aggiunto ad un clistere prima di una colonscopia.

L’olio di menta piperita sembra alleviare le contrazioni muscolari involontarie durante una colonscopia e, così facendo, riduce l’incidenza e la gravità dei crampi, secondo una ricerca pubblicata su Acta Gastro-Enterologica Belgica.

Indigestione

Uno studio pubblicato su Alimentary Pharmacology and Therapeutics ha riportato che una combinazione di olio di menta piperita e olio di cumino può aiutare a lenire i sintomi dell’indigestione (dispepsia).

Lo studio ha coinvolto 96 persone con dispepsia funzionale (il tipo caratterizzato da movimenti anomali dello stomaco). Dopo un corso di 28 giorni di trattamento, che ha coinvolto 90 milligrammi di olio di menta piperita e 50 milligrammi di olio di cumino, i partecipanti hanno sperimentato un maggiore sollievo dal dolore allo stomaco, dalla pressione, dalla pesantezza e dalla pienezza rispetto a quelli a cui è stato somministrato il placebo.

Gli stessi benefici possono estendersi al trattamento della nausea mattutina (iperemesi gravidica), anche se la ricerca è carente nell’efficacia dell’approccio. Sorseggiare tè alla menta piperita è anche comunemente usato per aiutare ad alleviare la nausea e lo stomaco turbato.

Mal di testa ed emicrania

L’uso topico dell’olio di menta piperita può aiutare ad alleviare l’emicrania, suggerisce uno studio del 2010 pubblicato sull’International Journal of Clinical Practice.

Per questo studio, 35 persone con emicrania sono state trattate con una soluzione a base di olio di menta piperita o con un placebo durante un attacco di emicrania. In ogni caso, l’olio è stato applicato topicamente sulla fronte e sulle tempie. Rispetto al placebo, la soluzione a base di olio di menta piperita è stata più efficace in quanto ha alleviato il dolore, la nausea, il vomito e l’estrema sensibilità alla luce e/o al suono.

In uno studio del 1996 che ha coinvolto 41 persone con cefalea tensiva, l’olio di menta piperita applicato sulla fronte è risultato essere efficace come 1.000 milligrammi di Tylenol (acetaminofene). 

Il meccanismo di questo effetto non è del tutto chiaro. Si ritiene che l’olio possa intorpidire il nervo trigemino che si ramifica dalla guancia e dalla mascella alla fronte. Si tratta della stessa via nervosa implicata nelle emicranie e nelle cefalee tensive.

Inoltre, il profumo di menta piperita può indurre un effetto calmante che aiuta a rilassare le persone che soffrono di forti mal di testa. Per questo motivo la menta piperita è comunemente usata in aromaterapia come mezzo per alleviare lo stress.

Patologie dei denti

Non c’è dubbio che la menta piperita può rinfrescare l’alito. Oltre al gradevole aroma, le proprietà antimicrobiche della menta piperita possono aiutare a uccidere molti dei batteri della bocca coinvolti nell’ alito cattivo (alitosi).

Ciò è dimostrato in parte dalle ricerche di laboratorio condotte nel 2013 in cui l’olio di menta piperita è stato in grado di uccidere gli agenti patogeni orali come lo Staphylococcus aureus, l’Escherichia coli e la Candida albicans a livelli non tossici, rendendolo un candidato ideale per un antisettico orale.

L’effetto rinfrescante e anestetizzante dell’olio di menta piperita può anche fornire sollievo dopo un piccolo intervento odontoiatrico, alleviando il dolore e fornendo al contempo una protezione antibatterica. D’altra parte, non è stato dimostrato che la menta piperita riduca la placca dentale né che faciliti l’infiammazione delle gengive causata da gengivite o parodontite.

Congestione del seno

Come per l’eucalipto, l’inalazione di menta piperita ha un effetto liberatorio nei seni paranasali e nelle vie nasali. L’olio di menta piperita applicato sotto le narici o inalato con il vapore è un mezzo efficace per aprire questi passaggi, sia che sia causato da un’allergia, da un raffreddore o da un’infezione dei seni nasali.

Mentre alcuni sostengono che l’inalazione di qualsiasi vapore può sbloccare la congestione, uno studio del 2014 dell’Avicenna Journal of Phytomedicine ha riportato che la menta piperita stessa ha influito direttamente sulla funzione respiratoria.

Secondo la ricerca, la somministrazione orale di capsule di menta piperita agli atleti ha aumentato le misure respiratorie chiave entro cinque minuti. Ciò includeva l’aumento della capacità vitale forzata (FVC) del 35,1% e del flusso espiratorio di picco (PEF) del 65,1%. Il gruppo di controllo, al quale non è stata fornita la menta piperita, non ha sperimentato nessuna di queste due cose.

Anche se potenzialmente benefico per alleviare la congestione del seno, non esistono prove che la menta piperita possa trattare la causa di fondo, sia infettiva che allergica.

Oli essenziali per migliorare le prestazioni atletiche

Dolori mestruali

Allo stesso modo in cui la menta piperita può aiutare ad alleviare gli spasmi muscolari nel colon, la ricerca suggerisce che può fare lo stesso per le donne con dolori mestruali.

Uno studio condotto nel 2016 ha esplorato l’uso della menta piperita in 127 donne con mestruazioni dolorose. Secondo i ricercatori, le capsule di olio di menta piperita prese per tre giorni dall’inizio delle mestruazioni erano altrettanto efficaci nel ridurre l’intensità e la durata del dolore rispetto ai farmaci antinfiammatori non steroidei come Motrin (ibuprofene) o Aleve (naprosyn).

Possibili effetti collaterali

La menta piperita è generalmente sicura da usare, ma può scatenare effetti collaterali in alcuni soggetti, tra cui bruciore di stomaco e reazioni allergiche come mal di testa, vampate di calore, e piaghe in bocca.

Inoltre, le capsule enteriche di olio di menta piperita devono essere usate con cautela nelle persone con calcoli biliari, bruciore di stomaco, ernia iatale, gravi lesioni al fegato o ostruzione dei dotti biliari. L’assunzione di una capsula di menta piperita può solo peggiorare i sintomi di queste condizioni.

Se usato topicamente per l’aromaterapia, è importante diluire l’olio di menta piperita con un olio di supporto come l’olio di mandorla o di jojoba. Questo è particolarmente vero se si ha la pelle sensibile, poiché l’olio non diluito può causare una lieve sensazione di bruciore o arrossamento.

Anche se diluito, l’olio di menta piperita non dovrebbe mai essere applicato sulla pelle dei bambini.

Interazioni con i farmaci

La menta piperita, in particolare l’olio di menta piperita, può alterare il modo in cui alcuni farmaci vengono metabolizzati nel fegato, aumentando sia la concentrazione del farmaco che il rischio di effetti collaterali. Queste interazioni vanno generalmente da lievi a moderate.

L’elenco delle potenziali interazioni è lungo e comprende, tra gli altri farmaci:

Azilect (rasagilina)

Clozaril (clozapina)

Cognex (tacrine)

Dyrenium (triamterene)

Frova (frovatriptan)

Eulexin (flutamide)

Lotronex (alosetron)

Mexitil (messiletina)

Remeron (mirtazapina)

Requip (ropinirole)

Rozerem (ramelteon)

Zanaflex (tizanidina)

Zomig (zolmitriptan)

Zyprexa (olanzapina)

Per evitare interazioni, parlare sempre con il medico prima di utilizzare l’olio di menta piperita, capsule di menta piperita, o qualsiasi preparazione di menta piperita destinati a scopi medici o sanitari.

Dosaggio e preparazione

La maggior parte degli integratori alla menta piperita sono disponibili in capsule rivestite di enterico o in gel. Le dosi variano tipicamente da 90 milligrammi (mg) a 120 mg.

Non ci sono raccomandazioni standardizzate di dosaggio, ma molti produttori approvano dosi comprese tra 180 mg e 240 mg tre volte al giorno per trattare l’indigestione. Mentre non ci sono raccomandazioni precise per altre condizioni di salute, i dosaggi all’interno di questo intervallo sono generalmente considerati sicuri e tollerabili.

Al contrario, l’olio essenziale di menta piperita non è destinato all’uso interno, sia per il trattamento di dolori dentali, congestione del seno o indigestione.

Dove si può acquistare?

Le capsule di olio di menta piperita con rivestimento enterico e l’olio essenziale di menta piperita si trovano nelle farmacie, nei negozi di alimenti naturali e nei negozi di prodotti sanitari alternativi. È possibile acquistarle anche online. Menta piperita fresca e tè alla menta piperita si trovano facilmente nella maggior parte dei negozi di alimentari.

Se acquistate un integratore alla menta piperita, cercate sempre marchi certificati dalla U.S. Pharmacopeia (USP), NSF International o ConsumerLab per la garanzia di qualità e sicurezza.

Poiché alcuni tappi di gel sono fatti con gelatine a base animale, cercate quelli fatti con cellulosa vegetale (idrossipropilmetilcellulosa) se siete vegani o vegetariani.

Altre domande

Non bevete mai olio di menta piperita. L’olio di menta piperita è molto più intenso e concentrato di altri oli essenziali e può portare all’avvelenamento. I sintomi includono un rallentamento della frequenza cardiaca, respirazione rapida, vertigini, nausea, vomito, sangue nelle urine, ritenzione urinaria, convulsioni e incoscienza.

Se voi o qualcuno che conoscete bevete accidentalmente olio di menta piperita, chiamate il 112 o il Centro Antiveleni della vostra zona. Non inducete il vomito a meno che non vi venga detto di farlo.