Nel corso della vostra giornata, quanto del vostro comportamento è in “pilota automatico” e quanto è intenzionale? Se siete come la maggior parte delle persone, probabilmente fate molte cose senza pensare, ed altrettanto probabilmente il più delle volte reagite automaticamente al vostro ambiente piuttosto che essere intenzionali nei vostri pensieri e comportamenti. Potreste ritrovarvi a fare cose come l’andare al lavoro in macchina, lavare i piatti, o mangiare, senza neanche pensare a ciò che state facendo.

Tuttavia, se volete vivere la vostra vita su un piano più alto, è importante “rallentare e respirare”, per così dire. Un modo per entrare in questo stato di rallentamento è praticare la meditazione. E una forma specifica di meditazione che può essere particolarmente utile è la Kundalini, parola che significa energia primaria. La meditazione Kundalini è un modo per canalizzare la propria energia e liberarsi dallo stress.

Meditazione Kundalini

Origini della meditazione Kundalini

Quali sono le origini della meditazione Kundalini? Le sue origini esatte non sono note, anche se la sua storia risale al periodo tra 1.000 a.C. – 500 a.C circa. È stata resa popolare in Occidente da Yogi Bhajan, che ha sviluppato e introdotto negli Stati Uniti la sua forma di yoga Kundalini.

Scopo della meditazione Kundalini

La meditazione Kundalini fa parte dello yoga Kundalini ed ha lo scopo di muovere l’energia attraverso il corpo. Si pensa che l’energia alla base della spina dorsale (nota anche come chakra della radice) debba essere rilasciata attraverso i sette chakra del corpo ed infine attraverso il chakra ultimo sopra la testa.

Questo processo di rilascio di energia dal corpo ha lo scopo di creare un sistema di comunicazione tra mente e corpo al fine di alleviare problemi mentali, fisici e spirituali. Questo sistema di portare consapevolezza al proprio corpo collegandosi con il respiro vi permette di essere presenti, di stabilire un nuovo ritmo, e di comunicare con una versione più profonda di voi stessi.

Proprio come fare la doccia ogni giorno purifica il nostro corpo fisico, gli yogi considerano la meditazione Kundalini come un modo per purificare la mente; è un metodo per ringiovanire dopo una giornata stressante o per gestire lo stress del momento. Aiuta a riequilibrare la vostra energia e a calmare la mente in modo che non reagiate più soltanto ai vostri pensieri.

La meditazione Kundalini non è un insieme di credenze o una religione, quanto un sistema per evocare energia e creare consapevolezza tra mente e corpo.

Benefici della Meditazione Kundalini

Quali sono i vantaggi di imparare a praticare la meditazione Kundalini? I benefici si possono riassumere in una maggiore consapevolezza nei confronti della vita quotidiana, ed in particolare:

Aiuta a reindirizzare sé stessi dallo stress alla serenità.

Insegna il modo corretto di respirare (nel diaframma) espandendo la vostra capacità polmonare.

Favorisce la concentrazione ed evita che dei pensieri volanti vi facciano perdere l’equilibrio.

Migliora il funzionamento cognitivo.

Crea consapevolezza del corpo.

Spezza le vostre automatiche routine quotidiane e vi conduce alla consapevolezza.

Modifica gli schemi cerebrali e l’equilibrio emotivo.

Equilibra mente, corpo, e anima.

Aiuta a ridurre l’ansia.

Costruisce un’energia creativa da utilizzare per i propri progetti di vita.

Come praticare la meditazione Kundalini

Come si pratica effettivamente la mediazione Kundalini? Di seguito sono riportati i passi da seguire per dare un avvio molto semplice alla pratica. Ricordate che è meglio iniziare in piccolo per essere certi di poter stare al passo ogni giorno piuttosto che iniziare una pratica che potrebbe risultare eccessiva.

Anche cinque minuti al giorno di meditazione Kundalini possono aiutarvi, quindi non sottovalutate il valore di una pratica di base.

1. Scegliete un luogo

Dovrebbe essere un luogo sereno, in cui non si rischia di essere disturbati. Potrebbe essere un luogo dove porre le vostre cose preferite. Tenete una bottiglia d’acqua accanto a voi.

2. Scegliete cosa indossare

Si dovrebbero indossare degli abiti larghi, comodi, di cotone, e se possibile qualcosa che copra la testa come uno scialle in cotone. I vostri vestiti dovrebbero essere puliti, freschi, e possibilmente di colore chiaro per contribuire ad un’ulteriore sensazione di leggerezza.

3. Scegliete quando fare pratica

Potreste esercitarvi al mattino subito dopo il risveglio, se questo fosse il momento in cui è meno probabile che possiate essere disturbati. Oppure potreste esercitarvi prima di andare a letto la sera, per rilassarvi dopo l’intera giornata. Non meditate dopo un pasto abbondante, perché in quel momento il sangue nel vostro corpo verrà deviato dal cervello.

4. Mettetevi in posizione

Sedetevi sul pavimento a gambe incrociate, o sedetevi su una sedia con il vostro peso ben distribuito sui piedi. Assicuratevi di sedere in posizione eretta con la colonna vertebrale dritta. Chiudete gli occhi dolcemente in modo che siano chiusi circa al 90%. Potete scegliere di sedervi su una coperta di lana o di cotone o mettere un cuscino sotto di voi per essere più comodi.

5. Scegliete la durata della pratica

La pratica potrebbe durare da tre minuti fino a due ore e mezza. Scelte di tempo comuni sono 11, 15, 22, 31 minuti, ecc.

6. Scegliete un Mantra

Mentre respirate, recitate un mantra che vi aiuti a concentrarvi. Un buon esempio per i principianti è il mantra “Sat Nam” che significa “la verità è la mia identità”. Dì “Sat” quando inspiri e “Nam” quando espiri. Potete scegliere di recitare ad alta voce, in una sorta di forte sussurro, o in silenzio, nella vostra testa. Lo scopo della decantazione è quello di indirizzare la vostra energia. Ascoltate attivamente voi stessi se state recitando ad alta voce, o visualizzate il mantra scritto nella vostra testa se restate in silenzio. Se vi sentite stressati, potete richiamare il vostro mantra anche in altri momenti della giornata. Lo scopo di un mantra è quello di rompere i vostri vecchi schemi, quindi il mantra dovrebbe sempre riflettere lo stato a cui si vuole arrivare, non quello in cui ci si trova.

7. Iniziate a concentrarvi sul vostro respiro

Fate attenzione al vostro respiro ed iniziate a rallentarlo gradualmente. Il vostro obiettivo sarà un ciclo di inspirazione ed espirazione della durata di circa sette-otto secondi. Spezzate l’inspirazione e l’espirazione in segmenti, in modo da fare brevi inspirazioni o espirazioni interrotte da pause. Potete farlo in modo che durante un respiro completo ci siano quattro segmenti di inspirazioni ed espirazioni. Respirate attraverso il naso per tutto il tempo. Se vi doveste sentire storditi, fermatevi.

8. Sentite il movimento del respiro 

Mentre praticate la respirazione e recitate il mantra, concentratevi sul come il respiro si muova attraverso il corpo e vi aiuti a sentirvi più rilassati.

9. Terminate la meditazione

Completate la mediazione inspirando profondamente, congiungendo i palmi delle mani o alzando le braccia in aria, e poi rilassatevi ed espirate.

10. Aumentate gradualmente i tempi di meditazione

A poco a poco dovrebbe essere più facile aumentare il tempo di meditazione. Mentre vi esercitate, concentratevi sul lasciare che i pensieri vadano e vengano, e visualizzate la sensazione di energia che si muove lungo la spina dorsale e la sensazione di euforia che si diffonde nel vostro corpo.

Studio sulla meditazione Kundalini

Lo studio sulla meditazione Kundalini è complessivamente in una sua fase iniziale. Tuttavia, i ricercatori riconosconoil potenziale dello yoga Kundalini, in abbinamento ad altri trattamenti, per aiutare le persone che stanno gestendo alti livelli di stress legati a condizioni croniche come:

Depressione.

Fobie.

Disturbi del sonno.

Ansia.

Ossessioni e compulsioni.

Inoltre, ci sono prove che dimostrano come questa pratica possa essere d’aiuto per altre condizioni mediche, come:

Dolori.

Dipendenze.

Disturbi dell’apprendimento.

Ci sono alcune dimostrazioni dell’efficacia di questo tipo di meditazione in particolare per le persone con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e disturbo d’ansia generalizzata (GAD); un percorso di 8 settimane ha condotto ad una minore ansia rispetto ad un comune trattamento di gruppo. 

Conclusioni

Se siete interessati ad imparare e a praticare la meditazione Kundalini per migliorare la vostra consapevolezza nei confronti della vita quotidiana, è importante che iniziate facendo dei piccoli cambiamenti. Se la meditazione vi sembrasse difficile, o se aveste l’impressione di non riuscire a placare la vostra mente, non arrendetevi: diventerà più facile solo con la pratica.

All’inizio, anche solo due minuti di meditazione potrebbero sembrare una fatica enorme. Tuttavia, con il tempo e con la pratica, sarà più facile entrare in uno stato meditativo. E così, una volta che avrete questa capacità, ne vedrete gli effetti anche su altri settori della vostra vita; la gestione di pensieri, emozioni, e comportamenti sarà più facile del reagire automaticamente a quanto vi accade intorno.