Le persone che hanno vissuto un evento traumatico possono trovarsi ad affrontare sfide emotive molto tempo dopo che l’evento ha avuto luogo.

Anche se è comune per le persone che vivono sfide emotive dopo un trauma, i loro sintomi possono diminuire di intensità nel tempo mentre continuano a guarire. Tuttavia, le persone che lottano con il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) si trovano a sperimentare sintomi che continuano a causare loro un disagio significativo.

Sintomi del PTSD

Definizione

L’attuale Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, il DSM-5, è un manuale che i professionisti clinici usano per diagnosticare le condizioni di salute mentale. Negli anni precedenti, il PTSD rientrava nella categoria delle condizioni legate all’ansia. La versione attuale del manuale ha inserito il disturbo post-traumatico da stress nella categoria dei disturbi correlati a traumi e stress.

Il disturbo post-traumatico da stress può svilupparsi dopo l’esperienza di un evento traumatico, sia che si tratti di un singolo evento isolato o di esperienze traumatiche più croniche e ricorrenti.Una varietà di disturbi e sintomi emotivi associati al PTSD causano un disagio o una compromissione clinicamente significativa nelle interazioni sociali della persona, nella sua capacità di lavorare o in altre importanti aree di funzionamento.

Chi ne è affetto

Si stima che attualmente ci siano circa 8 milioni di persone negli Stati Uniti che convivono con il PTSD. Questi numeri variano a seconda del sesso, della risposta emotiva ai traumi e di altri fattori.

Complessivamente, si stima che dal 7% all’8% delle persone soffriranno di PTSD ad un certo punto della loro vita.

Circa il 70% degli adulti negli Stati Uniti ha riferito di aver subito un evento traumatico almeno una volta nella vita. Tenendo presente questo, è importante notare che la maggior parte delle persone che subiscono un evento traumatico non svilupperanno il PTSD.

Alcuni fattori che possono contribuire alla probabilità di sviluppare il PTSD includono:

Condizioni di salute mentale o fisica.

Risposta emotiva durante il trauma.

Tipo di trauma.

Sesso (studi hanno dimostrato che le donne hanno il doppio delle probabilità di avere il PTSD).

Età.

Stato civile.

Sistema di supporto emotivo.

Ulteriori fattori di stress dopo un trauma.

Tipi di PTSD

All’interno della diagnosi di PTSD possono essere identificati alcuni specificatori, il che significa che sono presenti caratteristiche distinte che diversificano la diagnosi più ampia di PTSD. Alcuni di questi specificatori sono identificati nel DSM-5 tra cui:

Prescolastico

Una delle modifiche apportate nel più recente aggiornamento del manuale diagnostico per i medici è l’inclusione di sintomi specifici del PTSD per i bambini di sei anni o più piccoli. Visto che i bambini testimoniano e vivono gli eventi traumatici, anche loro possono sperimentare sintomi emotivamente dolorosi dopo l’evento. Così come per gli adulti (e per chiunque abbia più di sei anni), ci sono alcuni criteri che devono essere soddisfatti per poter diagnosticare il PTSD a un bambino in tenera età.

Dissociativo

Lo specificatore dissociativo all’interno della diagnosi di PTSD si riferisce alla presenza di sintomi persistenti o ricorrenti di depersonalizzazione o derealizzazione. La depersonalizzazione significa che qualcuno sta sperimentando qualcosa come se fosse un osservatore di se stesso, osservando dall’esterno del proprio corpo. La derealizzazione si riferisce alla percezione come se le cose intorno a voi non fossero reali, quasi come se voi non foste familiari e connessi al mondo che vi circonda.

Insorgenza ritardata

Il termine “insorgenza ritardata” è stato recentemente cambiato in “espressione ritardata” nel DSM-5. Anche se le persone con questo particolare specificatore soddisfano i criteri necessari per il PTSD, i criteri non sono pienamente soddisfatti fino ad almeno sei mesi dopo l’evento traumatico. Una persona potrebbe sperimentare l’insorgenza e l’espressione di alcuni dei sintomi in modo più immediato, tuttavia, i criteri per la diagnosi dei sintomi completi non sarebbero stati soddisfatti fino a dopo quel periodo di sei mesi.

Complesso

A volte le persone possono sperimentare casi isolati e acuti di traumi, come ad esempio un terribile incidente d’auto o una rapina a mano armata. Questi sarebbero considerati acuti perché non sono suscettibili di diventare esperienze ricorrenti. Ci sono altri tipi di eventi traumatici che possono essere più ricorrenti, come la violenza domestica, l’abuso sessuale o l’abbandono durante l’infanzia. La persona vivrebbe l’evento più e più volte nel corso del tempo. Quando le persone hanno vissuto questo tipo di trauma più cronico, viene talvolta definito PTSD complesso.

Sintomi

Anche se ci sono molte persone che vivranno un evento traumatico nella loro vita, molti non svilupperanno il PTSD. Ci sono alcuni sintomi necessari, definiti criteri diagnostici, per poter diagnosticare con precisione il disturbo da stress post-traumatico. I sintomi del PTSD sono suddivisi in quattro gruppi distinti, tra cui:

Re-Experiencing (rivivere l’accaduto).

Pensieri o ricordi spesso sconvolgenti di un evento traumatico.

Avere incubi ricorrenti.

La sensazione che l’evento stia accadendo di nuovo, a volte chiamata flashback.

Forti sentimenti di angoscia quando viene ricordato l’evento.

Essere fisicamente reattivi, come l’aumento della frequenza cardiaca o della sudorazione, quando viene ricordato l’evento.

Affrontare i sintomi del Re-Experiencing in caso di PTSD

Evitare:

Fare uno sforzo per evitare pensieri, sentimenti o conversazioni sull’evento traumatico.

Cercare attivamente di evitare luoghi o persone che ricordano l’evento traumatico.

Tenersi troppo occupati per avere il tempo di pensare all’evento traumatico.

Sintomi emotivi in caso di PTSD

Ipereccitazione.

Avere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati.

Sentirsi più irritabile o avere scoppi d’ira.

Difficoltà di concentrazione.

Sentirsi costantemente in guardia o come se il pericolo fosse in agguato dietro ogni angolo.

Essere nervoso o spaventarsi facilmente.