Molte persone credono erroneamente che il lutto sia un’unica emozione, ma in realtà è una reazione potente, sfaccettata e spesso incontrollabile che gli esseri umani sperimentano a seguito di un evento personalmente doloroso o traumatico, come la morte di una persona cara.In altre parole, il lutto può colpirci non solo emotivamente, ma anche fisicamente, mentalmente e persino spiritualmente.

La perdita di una persona cara a causa della morte ci fa sprofondare senza che lo si voglia in un vortice di dolore che spesso si avverte come travolgente e ineluttabile. Durante questo periodo, le reazioni comuni dal punto di vista fisico possono comprendere uno qualsiasi di questi casi, che si possono verificare da soli o in contemporanea.

Problemi digestivi

Spesso, a causa dell’interruzione delle nostre normali abitudini alimentari o della routine, gli individui in fase di lutto riscontrano dei problemi temporanei al sistema digestivo, come stitichezza, diarrea, mal di stomaco, “sensazione di vuoto” nello stomaco, o nausea.

Capacità di guida

Stare seduti al volante di una macchina o alla guida di una moto richiede una grande e costante concentrazione, ma chi è alle prese con un lutto potrebbe avere dei problemi con queste capacità, anche quando vengono sfruttate. Tra i sintomi di una ridotta capacità al volante possono figurare l’incapacità di prestare attenzione o di concentrarsi, tempi di reazione più lenti nei confronti di stimoli esterni o situazioni stradali, o reazioni emotive inaspettate quando si guida, come lacrime o singhiozzi, che poi vanno ad interferire fisicamente con la nostra capacità al volante.

Perdita di energia

Il lutto è un momento difficile e, come già detto, mette a dura prova il nostro corpo.Per numerose ragioni, tra cui le cattive abitudini alimentari e i disturbi del sonno, i soggetti in lutto spesso sperimentano dei bassi livelli di energia, sensazioni di stanchezza o debolezza muscolare.

Malattia

Lo stress connesso alla perdita di una persona cara a causa della morte, e il conseguente dolore, possono ridurre o sopprimere le nostre difese immunitarie, rendendoci più suscettibili a contrarre il raffreddore o l’influenza.Inoltre, coloro che sono già affetti da una patologia cronica potrebbero vedere un peggioramento dei loro sintomi.

Varie

In aggiunta agli effetti fisici che si possono provare quando si è in lutto, alcune persone hanno anche riportato di soffrire di secchezza della bocca, sensibilità al rumore,sensazioni di tremori, senso di oppressione alla gola o al petto, mancanza di respiro e anche di un aumento dei sintomi legati all’allergia.

Nervosismo

La sensazione di nervosismo o ansia si manifesta spesso fisicamente: tamburelliamo le dita, camminiamo avanti e indietro, ci agitiamo, siamo incapaci di stare seduti e rilassarci in un unico posto, abbiamo mani e piedi sudati o appiccicosi, o una sensazione di formicolio o di intorpidimento a quelle stesse estremità.

Dolore o malessere

I nostri corpi sono veramente impressionanti, e, nonostante i molti progressi della scienza e della medicina, non comprendiamo ancora appieno le meravigliose connessioni della “macchina umana”. Sappiamo tuttavia che il nostro cervello possa innescare delle vere reazioni fisiche nei confronti di alcune cose reali o immaginarie che percepiamo, come nel caso del dolore provato per un “arto fantasma” dopo un’amputazione o anche il dolore durante una fase di lutto.

Allo stesso modo, l’esperienza del lutto può indurre nel nostro corpo dei veri e propri sentimenti di dolore o di malessere, come mal di testa o emicranie, dolore al cuore, pesantezza agli arti, dolori al collo, alla schiena, alle articolazioni scheletriche o, in generale, dei dolori muscolari. Inoltre, uno studio ha rilevato che le persone già ad alto rischio cardiovascolare potrebbero andare incontro ad un aumento del rischio di infarto nei giorni successivi alla morte di una persona importante.

Dormire troppo poco

I problemi ad addormentarsi di notte o l’insonnia possono privare un individuo addolorato dei necessari benefici di recupero forniti da un buon sonno. Questa mancanza di sonno può influire sul loro aspetto, ad esempio, tra le varie cose, si possono manifestare dei gonfiori sul viso o borse/occhiaie. Inoltre, la mancanza di un sonno adeguato a causa del dolore spesso influisce sulla coordinazione fisica, la funzionalità, la reazione cerebrale/cognitiva e la pressione sanguigna.

Dormire troppo

Anche se il sonno è una funzione umana quotidiana ed essenziale, dormire per troppe ore alla volta, o per tutto il giorno, può in realtà dissipare la vostra energia e farvi sentire apatici. Purtroppo, il sonno offre un “rifugio” che spesso aiuta chi è in lutto a sfuggire temporaneamente al proprio dolore, quindi, a prescindere dal fatto che una persona dorma naturalmente troppo a lungo o scelga di fare qualche pisolino in più, si sveglierà sentendosi ancor meno riposata dopo aver dormito per troppe ore.

Aumento di peso

Nei giorni, nelle settimane e nei mesi successivi ad un decesso, le persone spesso prendono qualche chilo rispetto al loro peso normale.Tra le varie cause di questo effetto possiamo trovare la mancanza di esercizio fisico, la distrazione emotiva indotta dal dolore verso il proprio benessere fisico e dalla cura personale, l’eccesso di cibo, il mangiare fuori casa più spesso, il consumo sempre più frequente di cibi meno sani (come il cibo spazzatura o da fast food), e/o l’isolamento dai propri cari che altrimenti potrebbero incoraggiare delle abitudini alimentari più sane o più regolari.

Perdita di peso

Quando si è in lutto per una morte, molte persone si nutrono meno, non riescono a mangiare, non fanno dei pasti regolari, o semplicemente non mangiano nulla. Soprattutto nei primi giorni o nella prima settimana dopo il decesso, coloro che hanno il compito di organizzare il funerale, o la commemorazione e/o la sepoltura, possono trovare una fonte di distrazione nella miriade di dettagli e decisioni necessarie al momento ed anche all’afflusso di parenti e amici, e per questo a volte si ritrovano a mangiare quando possono o semplicemente “in giro”.

Inoltre, la perdita di peso può verificarsi nel caso di una persona in lutto che senta una generale mancanza di energia per riuscire a cucinare un pasto a casa, per avventurarsi fino a raggiungere un ristorante della zona, o anche solo per fare una telefonata ed ordinare del cibo da asporto. Il dolore spesso dà vita ad una distrazione emotiva che può creare una generale sensazione di apatia per il proprio benessere fisico e la propria cura personale, e/o un senso di isolamento dai propri cari che potrebbero altrimenti incoraggiare a mangiare, portare un pasto, o notare la mancanza di cibo e fare un commento o altro al riguardo.

Disturbi legati alla temperatura

Quando si affronta un lutto non è raro sentire troppo caldo o troppo freddo in momenti diversi, anche quando non vi è una spiegazione apparente. Tali sintomi fisici possono includere una maggiore sudorazione, brividi, o sudore notturno durante il sonno.

Affrontare gli effetti fisici del dolore

Purtroppo non esiste un metodo per eliminare o evitare gli effetti fisici che si potrebbero verificare dopo una perdita. Anche se difficile e spesso doloroso, il lutto è una reazione normale e necessaria dopo la morte di una persona cara, e la maggior parte delle persone vedrà una riduzione degli effetti fisici indotti dal dolore solo con il passare del tempo.

Se uno qualsiasi degli effetti fisici che state sperimentando non si attenuasse con il passare del tempo, o vi risultasse insopportabile, dovreste consultare il vostro medico o un operatore sanitario. Questa considerazione vale in particolare in caso di dolore o malessere fisico, problemi digestivi, malattie o influenza, o se un problema di salute cronico già esistente dovesse peggiorare.

Se voi o una persona cara state lottando contro il lutto, potete sempre rivolgervi a dei contatti di riferimento per ottenere delle informazioni sulle strutture di supporto e trattamento presenti nella vostra zona.

Inoltre, il modo più importante per aiutarsi durante il lutto è prendersi cura di sé stessi e delle proprie necessità. Molti degli effetti fisici del lutto che abbiamo elencato derivano dall’incapacità di ascoltare il nostro corpo e di praticare le sane abitudini che in altro contesto metteremmo in atto. Eccovi alcuni modi diversi ed importanti con cui le persone in fase di lutto possono prendersi cura di sé stessi.

Rimanere idratati: bevete molta acqua durante il giorno ed evitate un consumo eccessivo di alcol, che agisce come diuretico e può effettivamente disidratare il corpo.

Fare esercizio fisico: se vi allenavate regolarmente prima della morte della persona amata, cercate di perseverare in questa routine il più possibile. E se aveste condotto uno stile di vita sedentario, allora considerate la possibilità di trovare un po’ di tempo per fare un po’ di esercizio ogni giorno, come portare il cane a fare una passeggiata, andare in bicicletta o chiedere ad un amico di passeggiare con voi nel parco della zona o al centro commerciale. Anche un moderato esercizio fisico quotidiano può aiutarvi a dormire meglio, a risolvere un po’ di rigidità muscolari o fastidi, e spesso può risollevare il vostro spirito e migliorare le vostre prospettive.

Mangiare in modo corretto: come già detto, chi è in lutto ha spesso delle difficoltà a mangiare anche se ne ha voglia. In momenti come questo, se i vostri impegni interferissero con l’abituale routine di colazione, pranzo e cena, prendete in considerazione la possibilità di consumare diversi pasti più piccoli durante il giorno. Inoltre, gli alimenti che si consumano dovrebbero essere dei prodotti sani e nutrienti, piuttosto che cibo da fast food o da distributore automatico. Se vi mancasse il tempo o l’energia per fare la spesa, considerate la possibilità di chiedere ad una persona cara di andare al mercato per voi.

Riposarsi: anche se il dolore di solito sconvolge i nostri normali ritmi del sonno, è importante riposare bene. Per quanto possibile, cercate di sviluppare una routine ed un programma di sonno regolare; limitate al massimo le distrazioni, come tv, iPad o tablet, o cellulare, e mantenete la vostra camera da letto al buio. Inoltre, cercate di evitare le bevande a base di caffeina perlomeno nelle tre ore prima di andare a letto.