Pro e contro dei dolci alla gelatina nell’ottica della perdita di peso

Alcune persone usano gli snack Jell-O come dessert quando cercano di perdere peso. È una scelta abbastanza ragionevole dato che la gelatina, come ben si sa, è priva di grassi. È ciò che gli ospedali forniscono regolarmente ai pazienti che seguono delle diete più restrittive, ed è qualcosa che riesce a soddisfare qualsiasi goloso di dolci, un po’ come il gelato.

Ma questo significa necessariamente che la gelatina fa bene?

Dati nutrizionali

Le seguenti informazioni nutrizionali sono relative a una porzione (96 g) di gelatina al lampone di marca Jell-O.

Calorie: 70

Grassi: 0 g

Sodio: 40 mg

Carboidrati: 17 g

Fibre: 0 g

Zuccheri: 16 g

Proteine: <1 g

Benefici per la salute

A prima vista, le 70 calorie per porzione senza grassi possono sembrare accettabili. Ma se si tiene conto degli zuccheri aggiunti, la gelatina potrebbe andar contro ad alcuni paletti imposti dalla vostra dieta. Ecco alcuni dei pro e dei contro legati al consumo di gelatine in relazione alla perdita di peso.

Pro

Al di là della loro dolcezza, le Jell-O vengono consumate spesso durante le diete per due semplici motivi: sono comode da mangiare e da portarsi dietro e le porzioni sono controllate. Entrambi grandi vantaggi se si è a dieta. In un colpo solo, si può evitare di mangiare troppo e non ci sarà bisogno di capire quante calorie si consumeranno. Niente di più semplice. Preparare la gelatina a casa in grandi quantità, invece, può essere rischioso. Un cucchiaio in più mangiato con regolarità potrebbe sballare l’apporto calorico e diventare un’abitudine. Le monoporzioni invece evitano che si esageri.

Quando si è a dieta, si può rendere la gelatina più sana scegliendo marche senza zucchero. Si tratta spesso di prodotti dolcificati con potassio acesulfame (Ace-K), utilizzato in molti cibi e bevande dietetiche. L’Ace-K è circa 100 volte più dolce dello zucchero e quindi ne serve solo una piccola quantità per placare le vostre voglie.

Anche se alcune persone resteranno scettiche sul consumo di gelatina per il fatto che sono prodotte con ingredienti chimici, colori e aromi artificiali, si tratta innanzitutto di quantitativi modesti e inoltre ci sono poche prove che vi faranno del male a lungo termine.Semmai, la gelatina può offrire alcuni vantaggi sorprendenti.

Uno studio preliminare condotto nel 2016 in California, ha riferito che un integratore di 15 grammi di gelatina preso prima dell’esercizio fisico è in grado di raddoppiare la proteina del collagene che compone i tendini, i legamenti e le ossa.

Contro

Nonostante tutti i benefici, la gelatina resta una fonte di calorie inutili, senza valore a livello nutrizionale. Gli alimenti poveri di calorie come la gelatina forniscono energia sotto forma di zuccheri aggiunti, di solito in quantità rilevanti. Si raccomanda solitamente un consumo non superiore ai 6 cucchiaini da tè (25 grammi) di zuccheri aggiunti al giorno per le donne e 9 cucchiaini (38 grammi) per gli uomini. Una porzione di Jell-O ne ha 17 grammi. 

Anche se si sceglie la gelatina senza zucchero, la riduzione delle calorie non diminuisce in alcun modo questo valore nutrizionale. In America si consiglia di limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti a non più del 4-6% delle calorie giornaliere. Un maggiore esercizio fisico può aumentare l’apporto calorico dato da prodotti del genere.

Quindi, se vi trovate a fare spuntini con della gelatina senza zucchero, a bere bevande analcoliche dietetiche e a mangiare spuntini senza zucchero, sarete quasi sicuri di privarvi delle sostanze nutritive necessarie per la vostra salute. 

Dovreste anche ricordare che “senza grassi” non significa “senza calorie”. Con 84 calorie per porzione, se si accumulano più porzioni di gelatina è facile arrivare a quasi un quinto delle 2000 calorie giornaliere previste come fabbisogno per le donne.

Per quanto riguarda gli ingredienti, anche se si respinge l’idea che i dolcificanti artificiali siano potenzialmente dannosi, uno studio del 2010 ha riportato che i dolcificanti come l’Ace-K possono innescare cambiamenti nel cervello che portano all’aumento della voglia di zucchero. Nello stesso studio è stato dimostrato che l’Ace-K può migliorare la percezione della fame e aumentare la voglia di cibo. Nel complesso quindi, si dovrebbe limitare l’assunzione di dolcificanti nella propria dieta, sia artificiali che non, in quanto potrebbe compromettere i vostri sforzi mirati alla perdita dei chili in eccesso.

Infine, è importante ricordare che la gelatina deriva dalle ossa e dalle pelli del bestiame, di solito carne bovina e suina. Se siete vegetariani o vegani, questo alimento non è la scelta giusta per voi (ma esistono in commercio anche delle versioni vegane che usano l’agar).

Domande comuni

I coloranti rossi utilizzati nella gelatina sono sicuri?

I coloranti utilizzati nella gelatina sono stati tutti autorizzati e quindi assolutamente sicuri. Il colorante rosso incute timore, come si evince da uno studio del 1971 condotto in Russia che lo collegava al cancro. In realtà non esiste nessun rischio di questo tipo, in particolare per i tipi attuali di coloranti alimentari. 

La gelatina rossa o quella verde possono talvolta trasformare le feci in un colore rossastro o verdastro, e questo potrebbe interferire con i test di imaging diretto, come la colonscopia, colorando il rivestimento dell’intestino. Lo stesso può accadere con la gelatina arancione o viola. Prima di una colonscopia, dovreste ricevere istruzioni su come prepararvi dal vostro medico. Così saprete se è possibile consumare gelatina e, in caso affermativo, di quali colori.

Ricette e consigli

Alla fine, non c’è niente di male a consumare gelatina. È gustosa e pratica, ha una lunga conservazione ed è facilmente digeribile. Se si opta per una porzione di gelatina senza zucchero, può essere uno spuntino accettabile anche se si sta cercando di perdere peso, purché la si consumi con moderazione.

Se vi piace la gelatina senza zucchero, ma non vi piacciono i prodotti chimici e i dolcificanti artificiali, potete prepararla con del succo di frutta fresca e gelatina in polvere. Questo può migliorare significativamente il valore nutrizionale, specialmente se si mescolano frutti di bosco freschi, banane o anche dello yogurt.

Se siete vegetariani o vegani, potete fare la vostra gelatina con un addensante chiamato agar-agar (ottenuto dalla cottura e dalla spremitura delle alghe marine). Potete acquistarlo in polvere e usarlo nello stesso esatto modo della gelatina normale.

Allergie e interazioni

Anche se rare, sono state segnalate reazioni allergiche alla gelatina. La gelatina è una causa conosciuta di reazione allergica ai vaccini, molti dei quali usano la gelatina suina come stabilizzatore.

Non sono noti problemi di interazione col cibo, le erbe o gli integratori, e allo stato attuale possiamo fare un discorso simile per i medicinali. Il miglior consiglio è quello di parlare con il proprio medico prima del consumo di gelatina se si stanno assumendo dei farmaci.