I prodotti freschi che si acquistano al supermercato possono sembrare puliti, ma c’è sempre il rischio che siano contaminati da batteri, sporco o insetti.

Anche se un po’ di sporcizia (e anche qualche piccolo insetto) può non essere dannoso per la salute, batteri come la listeria, la salmonella e l’E. coli che possono essere in agguato sulla frutta e sulla verdura possono causare malattie di origine alimentare.

È importante notare che, sia che il prodotto sia coltivato in modo biologico o tradizionale, il rischio di contaminazione batterica rimane. Anche se i prodotti biologici tendono ad essere più costosi e difficili da trovare, le persone spesso scelgono di acquistarli nella speranza di ridurre il rischio di ingerire delle sostanze chimiche potenzialmente dannose contenute in pesticidi ed erbicidi.

La migliore difesa è imparare a lavare correttamente frutta e verdura. Un’adeguata gestione del cibo e delle buone abitudini di pulizia prevengono le malattie di origine alimentare e aiutano a rimuovere i residui di pesticidi o erbicidi che possono trovarsi sui prodotti da voi acquistati. 

Effetti dei pesticidi

Gli agricoltori non biologici usano pesticidi per allontanare le erbacce e gli insetti che minacciano la crescita e la qualità dei prodotti che coltivano. Man mano che le piante crescono, questi pesticidi vengono assorbiti. I residui possono rimanere sulla buccia dei prodotti anche dopo il lavaggio.

I pesticidi chimici convenzionali sono stati collegati a una serie di potenziali effetti sulla salute, tra cui problemi neurologici, disturbi ormonali e alcune forme di cancro. 

I bambini possono essere particolarmente sensibili ai pesticidi: alcuni studi hanno scoperto che l’esposizione a queste sostanze chimiche può contribuire a problemi neurologici che possono comprometterne l’apprendimento, la memoria e l’attenzione. Una possibile spiegazione per la loro maggiore sensibilità è che i bambini mangiano più cibo in relazione alle loro dimensioni fisiche rispetto agli adulti, e per questo sono meno capaci di elaborare le sostanze chimiche che assimilano attraverso gli alimenti. 

La “Dirty Dozen”

Potreste essere in grado di ridurre la vostra esposizione ai pesticidi scegliendo prodotti biologici certificati coltivati utilizzando meno fertilizzanti a base chimica. È stato stimato che i consumatori che evitano di mangiare i prodotti non biologici inclusi nella lista “Dirty Dozen” possano ridurre la propria esposizione ai pesticidi fino all’80%.

L’elenco viene compilato ogni anno da un gruppo di lavoro ambientale utilizzando i dati (adesso aggiornati al 2019) di circa 96000 studi dell’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America) e della FDA (Food and Drug Administration). Si tratta di un elenco di prodotti classificati in base al loro potenziale di aumentare l’esposizione dei consumatori ai pesticidi.

Alimenti con più probabilità di presentare pesticidi

Fragole

Spinaci

Cavolo

Nettarine

Mele

Uva

Pesche

Ciliegie

Pere

Pomodori

Sedano

Patate

La “Clean 15” (2019)

Al contrario, la lista “Clean 15” comprende i prodotti con meno probabilità di presentare pesticidi. Questi tipi di frutta e verdura sono considerati più sicuri da acquistare quando coltivati in modo convenzionale, sia per il modo in cui questi prodotti vengono consumati, sia perché risultano protetti dai pesticidi grazie alle loro modalità di coltura e crescita.

Alimenti con meno probabilità di presentare pesticidi

Avocado

Mais dolce

Ananas

Piselli dolci

Cipolle

Papaya

Melanzane

Asparagi

Kiwi

Cavolo

Cavolfiore

Melone

Broccoli

Funghi

Prodotti diffusi con residui di pesticidi 

La frutta e la verdura incluse in questa lista seguono la “Dirty Dozen”. La loro classifica si basa anche sul modo in cui questi prodotti vengono solitamente consumati, ad esempio se lavati (mele) o sbucciati (banane).

Peperoni

Pomodori ciliegini

Lattuga

Cetrioli

Mirtilli

Peperoni piccanti

Prugne

Fagioli verdi

Tangerini

Lamponi

Pompelmo

Zucca invernale

Taccole

Carote

Arance

Zucca estiva

Mango

Banane

Patate dolci

Anguria

Perché lavare i prodotti?

A meno che non siano coperti di sporcizia quando li si porta a casa, di solito è meglio lavare verdura e frutta subito prima di usarli. La maggior parte dei prodotti ha dei rivestimenti naturali che preservano l’umidità all’interno, quindi il lavaggio può farli rovinare più velocemente. I frutti di bosco sono particolarmente soggetti alla formazione di muffe se vengono lavati e poi conservati in frigorifero.

Mantenete puliti i piani di lavoro della cucina, il frigorifero, le pentole e le posate. Lavatevi sempre le mani prima di maneggiare frutta e verdura.

Come lavare le verdure

Lavate tutti i prodotti preconfezionati come i mix di insalate e gli spinaci, anche se l’etichetta sostiene che il contenuto sia prelavato. È possibile che le foglie siano state esposte a batteri o contengano dei contaminanti che sono stati tralasciati.

Nel caso delle verdure più solide come le patate, iniziate strofinandole sotto l’acqua corrente. Non usate saponi, detergenti, candeggine o altri prodotti chimici tossici per la pulizia. Gli spray appositi che si trovano in commercio non sono migliori di una pulizia accurata con acqua corrente, e in più le sostanze chimiche contenute in questi spray possono lasciare un residuo sulla buccia e alterare il sapore del prodotto.

Per quanto riguarda lattuga e cavolo, rimuovete e scartate le foglie esterne e poi sciacquate accuratamente il resto. In particolare, le verdure come le bietole possono nascondere residui di terra e sporco, quindi potrebbe essere meglio sciacquarle due volte.

Tutti i funghi devono essere puliti delicatamente con una spazzola apposita; è meglio non utilizzare l’acqua poiché li potrebbe rendere più difficili da pulire.

Come lavare la frutta

I prodotti solidi come le mele possono essere strofinati con una spazzola apposita mentre si risciacquano con dell’acqua pulita. Assicuratevi di mantenere pulita la spazzola tra un uso e l’altro.

Una volta lavata, lasciate scolare la frutta sfusa come frutti di bosco o uva in uno scolapasta. Quando siete pronti per servire o preparare, trasferitela in ciotole o pentole pulite.

Infine, assicuratevi di tenere sempre i vostri prodotti puliti e pronti per essere serviti lontani da uova crude, carne, pollame o frutti di mare, poiché questi cibi possono ospitare dei batteri e quindi ricontaminare la frutta e la verdura lavata.