I superalimenti sono quei cibi che offrono qualche sorta di beneficio per la salute (preferibilmente sostenuto dalla scienza e dalla ricerca) al di là del proprio contenuto nutrizionale.

Alcuni alimenti hanno abbastanza ricerca di supporto per dare valore alle proprie indicazioni sulla salute. Ad esempio, l’avena conta come un superalimento perché ha un buon profilo nutrizionale e contiene una fibra chiamata betaglucano che ha dimostrato di ridurre i livelli di colesterolo se elevati. L’olio extravergine di oliva è un noto superalimento perché anch’esso può migliorare i livelli di colesterolo.

Sfortunatamente, non esiste una definizione legale o ufficiale per i super-alimenti e, visto che l’idea che un alimento sia “super” è piuttosto allettante, non è così raro che lo si definisca così anche quando in realtà non lo è (o, perlomeno, non è così “super” come si pensa che sia). Ecco cinque superalimenti che non sono così “super”.

Olio di cocco

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L’olio di cocco è pubblicizzato come olio che offre tutti i tipi di benefici per la salute grazie ai suoi acidi grassi saturi a catena media. Le indicazioni comuni includono anche la protezione contro il morbo di Alzheimer e le malattie cardiovascolari.

La verità

Anche se diffuso, l’olio di cocco non è all’altezza della sua fama. La ricerca scientifica non supporta la maggior parte di tali affermazioni. Infatti, il consumo di olio di cocco può far aumentare il colesterolo totale, quindi non sembra esserci una buona ragione per consumarlo al posto di altri grassi saturi. L’olio d’oliva, che è ad alto contenuto di grassi monoinsaturi, resta la scelta migliore.

Latte di mandorla

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Il latte di mandorla offre gli stessi benefici della frutta a guscio intera.

La verità

Le mandorle, come gli altri tipi di frutta a guscio, sono ricche di proteine, antiossidanti, fibre e minerali. Il latte di mandorla è prodotto con mandorle senza buccia scottate, e gran parte della nutrizione viene persa durante il processo di lavorazione.

La maggior parte delle marche di latte di mandorla commerciale hanno aggiunto calcio e vitamina D, ed è un aspetto positivo. Però, tutto sommato, a parte le preferenze personali, a meno che non seguiate una dieta vegana, abbiate un’intolleranza al lattosio o un altro motivo di salute specifico per scegliere il latte di mandorla, non c’è davvero alcuna ragione di credere che questo prodotto sia migliore rispetto al latte a basso contenuto di grassi o senza grassi.

Miele

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Il miele può aiutare a curare il raffreddore da fieno e le allergie alle piante. È anche un tipo di zucchero migliore.

La verità

È risaputo che mangiare troppo zucchero in qualsiasi forma non fa bene alla dieta. Questo include anche le fonti naturali come il miele, lo sciroppo d’acero, l’agave o qualsiasi tipo di dolcificante naturale.

Studi randomizzati non hanno trovato vere le affermazioni sulle allergie e sul raffreddore da fieno.

Gramigna

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Il principio attivo principale della gramigna è la clorofilla, che le conferisce un colore verde brillante. La gramigna è talvolta promossa come agente antitumorale.

La verità

Gli studi di ricerca sono ancora ad uno stadio iniziale, ma nessuno studio sugli uomini ha rilevato che il consumo di gramigna previene o aiuta a curare il cancro.

Sale marino

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Il sale marino offre benefici extra per la salute grazie all’aggiunta di minerali.

La verità

Il sale è sale. È metà sodio e metà cloruro. In realtà, il sale marino è come il normale sale da tavola raffinato, e non si cambierà il proprio apporto complessivo di minerali con esso. Infatti, se vi è stato detto di limitare il sodio, dovrete limitare anche il vostro consumo di sale marino.

Superalimenti esotici

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La frutta esotica è più nutriente della classica frutta che si trova nel negozio di alimentari.

La verità

Bacche di goji, acai, mangostano, durian, e altri “superfrutti” e bacche sconosciuti spesso contengono un sacco di sostanze nutritive e antiossidanti. Se vi piacciono, godeteveli pure, ma non rendeteli la vostra scelta primaria solo perché pensate che siano più salutari.

La cosa più importante è che mangiate frutta e verdura, e in queste categorie devono rientrare anche le opzioni tipiche offerte dal vostro negozio di alimentari perché anch’esse offrono molti benefici per la salute. Se si considera anche la spesa extra per la lavorazione e l’importazione di frutta esotica e il conseguente prezzo più caro, potrebbe non valerne la pena di acquistare questi prodotti.

Conclusioni

I tipici cibi integrali, anche se sono poco trendy, sono quelli che dovreste consumare come parte di una dieta equilibrata. Ricordate che non c’è bisogno di soffermarsi sul fatto che ogni cibo che comprate sia un superalimento o semplicemente nutriente. Procuratevi un buon mix di frutta e verdura colorata, frutta a guscio, semi, cereali integrali (che non siano eccessivamente lavorati), legumi, fonti proteiche magre come pesce e frutti di mare, e latticini non grassi o a basso contenuto di grassi (o altre fonti di calcio) e otterrete tutti i nutrienti e i benefici per la salute di cui avete bisogno.