I benefici dovuti al fatto di aver smesso di fumare si percepiscono di solito in pochi giorni e continuano a migliorare man mano che i polmoni e il cuore iniziano a ripararsi da soli.Anche se i risultati possono variare da persona a persona, molti di questi cambiamenti si verificheranno con una linea temporale standardizzata.

Cosa aspettarsi nei primi 3 mesi dopo aver smesso di fumare

Ecco cosa ci si può aspettare.

Riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca

Il tabacco contiene nicotina e produce sostanze chimiche come il monossido di carbonio che accelerano la frequenza cardiaca e aumentano la pressione sanguigna. La stessa cosa può accadere se si utilizzano sigarette elettroniche a base di nicotina. L’effetto è immediato nel momento in cui si inala.

Entro le prime 24 ore dal momento in cui smettete di fumare, la vostra frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la circolazione miglioreranno e i livelli di monossido di carbonio nei vostri polmoni torneranno ad uno stato più normalizzato entro la fine del primo giorno. Dopo uno o tre mesi, la vostra funzione polmonare potrebbe essere già migliorata del 30%.

Ci si può aspettare un miglioramento di tutte le statistiche della salute cardiovascolare per chiunque smetta di fumare, senza eccezioni. Detto questo, ciò che è “normale” può variare in base al rischio di ipertensione e di malattie cardiache.

Miglioramento dell’olfatto e del gusto

Dopo 48 ore senza fumo, sperimenterete un miglioramento dell’olfatto e del gusto che continuerà ad aumentare nelle settimane successive. La perdita di queste sensazioni è una diretta conseguenza dell’effetto che le sigarette hanno sulle papille gustative e sui recettori nervosi del naso.

La nicotina e altre sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta, in combinazione con l’aria riscaldata, possono appiattire le papille gustative e ridurre la vascolarizzazione che favorisce le risposte nervose. La stessa restrizione vascolare nel naso compromette l’olfatto. Rinunciando alle sigarette, si inizieranno a sperimentare sapori e aromi in modo più profondo.

Riduzione dei sintomi di astinenza

L’astinenza da nicotina e le voglie sono le due cose che i fumatori temono di più quando smettono di fumare. In generale, tre giorni dopo aver smesso di fumare, la nicotina nel vostro sistema sarà completamente esaurita. Con l’assenza di nicotina arriverà inevitabilmente una cascata di sintomi da astinenza, tra cui forti mal di testa, aumento della tensione, desiderio di fumare, irritabilità, insonnia e stanchezza.

Molte persone affrontano l’astinenza usando gomme sostitutive della nicotina, cerotti e sigarette elettroniche o con farmaci come il Chantix (vareniclina). Le voglie sono spesso affrontate meglio camminando o facendo esercizio fisico fino a quando la sensazione non passa.

Entro un mese dall’abbandono delle sigarette, i recettori del cervello che sono stati sensibilizzati alla nicotina cominceranno a tornare alla normalità. Quando il tuo sistema nervoso comincia a imparare a funzionare senza nicotina, i tuoi sintomi fisici si attenueranno gradualmente nell’arco di diverse settimane fino a un mese al massimo.

In seguito, l’attenzione si sposterà dalla sostituzione della nicotina all’apprendimento di come decifrare e riprogrammare gli stimoli psicologici del fumo. Questo include l’uso delle sigarette per alleviare lo stress, sopprimere l’appetito, socializzare o terminare un buon pasto.

Anche quando la nicotina è stata eliminata dal vostro sistema, queste voglie psicologiche possono persistere per mesi ed essere scambiate per “astinenza” quando sono, di fatto, abitudini psicologiche che ci siamo costruiti nel corso di anni e persino decenni.

Fate attenzione ai pensieri che vi attraversano la mente quando le voglie emergono per la prima volta. Vi aiuteranno ad individuare i fattori scatenanti di queste voglie, permettendovi di trovare e attuare strategie per contrastarle.

Ad esempio, se lo stress fa scattare il desiderio di una sigaretta, esplorate le terapie mente-corpo per ridurre lo stress. Se il fumo fa parte di un’abitudine sociale, trovate alternative più salutari (camminare o fare shopping) per socializzare con gli amici.

Miglioramento della funzione polmonare

I miglioramenti della funzione polmonare dipendono dalla salute dei polmoni prima di smettere di fumare, ma otterrete comunque miglioramento misurato dal volume espiratorio forzato in un secondo (FEV-1). Inoltre, avrete una sensibilità bronchiale sempre minore, più a lungo restate senza sigarette. Infatti, la maggior parte delle persone scoprirà di essere in grado di svolgere le attività quotidiane, come portare la spesa o salire le scale, senza perdere il fiato.

Questo perché le minuscole strutture che si trovano nel polmone (chiamate ciglia) inizieranno a ricrescere e a normalizzare la funzione di filtrazione della trachea e dei polmoni. Le ciglia aiutano a rimuovere gli inquinanti ambientali e le tossine quando si respira. Questo aiuta il vostro corpo a combattere il raffreddore e altre infezioni respiratorie.

Il fumo appiattisce le ciglia, paralizzandole e aumentando il rischio di infezioni e lesioni polmonari.

Tuttavia, il ripopolamento delle ciglia non significa che i sintomi spariranno immediatamente. Infatti questo può portare allo sviluppo di tosse nei mesi successivi alla cessazione. Pur essendo angosciante, questo sintomo è perfettamente normale. Quando le ciglia iniziano a spingere le tossine fuori dalle vie respiratorie, l’accumulo può scatenare spasmi di tosse mentre vengono espulse dai polmoni. Nella maggior parte dei casi, la tosse inizia a diminuire dopo un po’.

Nei casi di enfisema, il declino della funzione polmonare può non essere arrestato, ma piuttosto rallentato, in alcuni casi ritardando la necessità di ossigeno supplementare o di interventi medici più aggressivi.

Aumento della circolazione sanguigna

Entro uno o tre mesi dall’abbandono delle sigarette, la vostra circolazione sanguigna migliorerà notevolmente.La nicotina produce un potente effetto vasocostrittore, che fa restringere i vasi sanguigni del vostro corpo. Questo non solo influisce sulla funzione cardiovascolare, ma praticamente su tutti gli altri organi del corpo. Senza i mezzi per fornire efficacemente ossigeno e sostanze nutritive o per rimuovere l’anidride carbonica e le tossine dai tessuti, il funzionamento degli organi del nostro corpo non può fare a meno di soffrire.

Con l’aumento della circolazione viene migliorata la qualità della pelle, si avrà una carnagione più rosea e una maggiore elasticità e ritenzione idrica. Smettere di fumare non invertirà necessariamente tutti i danni alla pelle (come lo sviluppo di vene varicose sul viso e nelle gambe), tuttavia, un netto miglioramento si vedrà di solito entro pochi mesi.

Per quanto riguarda il quadro generale, il rischio di un attacco di cuore comincerà a diminuire entro poche ore dallo spegnimento dell’ultima sigaretta. Le malattie cardiache sono la prima causa di morte negli Stati Uniti e la prima causa di morte dei fumatori. Smettendo di fumare e rimanendo senza fumo per un anno, il rischio di infarto sarà letteralmente dimezzato.

Conclusione

È importante sapere cosa aspettarsi quando si intraprende un programma per smettere di fumare. Questo permette di formulare le strategie necessarie per superare i sintomi a breve termine. Inoltre, aiuta a ridurre l’ansia di chiedersi “cosa succederà dopo”. Spesso la paura dell’ignoto è peggiore del processo di astinenza e di recupero.

Qualunque sia l’approccio scelto, non fatelo da soli. Preparate i vostri amici e i vostri cari a cosa aspettarsi, in modo che possano essere lì a sostenervi. Lavorate con il vostro medico per trovare i migliori strumenti per smettere, compresi i gruppi di terapia e di supporto, piuttosto che cercare soluzioni quando compaiono i sintomi.

Oggi, molti aiuti per smettere di fumare sono forniti gratuitamente. I benefici possono variare, per cui parlate con il vostro operatore sanitario per scoprire cosa è disponibile per voi.