Come estetista, passo molto tempo a correggere gli incidenti cutanei, dagli inaspettati effetti collaterali dei prodotti aggressivi alle cicatrici post-laser (che di solito si verificano solo se si fa un gran casino con la protezione solare). Anch’io ho fatto un sacco di errori, dato che può essere piuttosto allettante fare da cavia personale. Ho riassunto gli errori più comuni qui a seguire; la buona notizia è che sono super facili da evitare una volta che li si conosce.
1. Uso eccessivo di esfolianti
Questo è ciò che succede quando si eccede con gli esfolianti. Quando state esfoliando, una componente vitale della vostra pelle, chiamata barriera lipidica, inizia a dissolversi. Quando ne viene rimossa troppa, la barriera della pelle diventa compromessa. Ci sono una miriade di sintomi che si possono manifestare se si è esagerato con gli acidi o con gli esfolianti: nel migliore dei casi, la pelle diventa secca e disidratata, nel peggiore dei casi la pelle diventa ipersensibile, brucia ed è irritata.
L’eccessiva esfoliazione accidentale della pelle di tanto in tanto non è un problema troppo grave. La pelle può dare fastidio per un po’, ma, se la si lascia guarire, poi si torna alla normalità. Una preoccupazione maggiore insorge quando abbiamo a che fare con sintomi cronici dovuti a un eccesso di esfoliazione. Sia che si riscontri persistente pelle secca, disidratazione, infiammazione o irritazione, tutti questi problemi possono portare a un invecchiamento precoce della pelle nel tempo (cosa che sono abbastanza sicura stiamo tutti cercando di evitare).
Questo non significa che si debba evitare di usare esfolianti chimici o fisici nella propria routine, visto che possono essere essenziali per mantenere la luminosità della propria pelle. Potreste avere il prodotto perfetto, ma dovete solo usarlo meno frequentemente. O forse quello che state usando è in realtà troppo forte. Occorre scegliere il prodotto che più si adatta alle specifiche della vostra pelle. Una buona regola empirica è quella di iniziare con una concentrazione più bassa per poi aumentare gradualmente.
2. Non mettere la protezione solare (anche in inverno)
Odio essere portatrice di cattive notizie, ma… non si tratta soltanto di genetica. Indipendentemente da quanto pensate che i vostri geni siano buoni, l’uso di una buona protezione solare può veramente incidere sul modo in cui invecchiate. In realtà, non si tratta nemmeno di sapere se può fare la differenza, perché è certo che la farà.
Ci sono due tipi di raggi solari da cui dobbiamo proteggere la nostra pelle: i raggi UVA e i raggi UVB. Per difendere la nostra carnagione da danni indesiderati, dobbiamo indossare ogni giorno una protezione solare ad ampio spettro. Sì, anche quando è nuvoloso. Senza eccezioni! Quando guidate, quando vi sedete accanto a una finestra mentre leggete o semplicemente quando andate a fare una passeggiata con il vostro cane, sono tutte ampie opportunità per quei raggi di danneggiare il vostro DNA. Trovare una protezione solare da utilizzare come parte della vostra routine quotidiana è la chiave per preservare la vostra bella pelle a lungo termine.
3. Pensare che i trattamenti fai da te sono sempre vostri amici
La gente prova ancora i trattamenti fai da te con aspirina tritata, bicarbonato di sodio e succo di limone. Ma alcune cose non sono fatte per essere usate sulla pelle! Anche se è possibile creare una maschera al miele e allo yogurt per nutrire la pelle ed esfoliare delicatamente (è abbastanza leggera e piacevole), l’aspirina, il bicarbonato di sodio e il succo di limone hanno il potenziale di creare danni alla barriera della vostra pelle.
Nel corso degli anni, ho ricevuto e-mail frenetiche da persone che mi chiedevano come porre rimedio alla pelle pungente, bruciante e irritata dopo aver strofinato un limone sul viso. L’obiettivo è quello di illuminare la pelle, e invece il succo di limone estremamente acido la lascia arrossata e ipersensibile. Il tempo di recupero può richiedere settimane! La cosa migliore da fare è tornare alle basi: detergere, idratare, proteggersi dal sole e nient’altro fino a quando la pelle non sarà tornata alla normalità. E la prossima volta che vedete una ricetta per la cura della pelle che suscita il vostro interesse, siate diligenti e fate delle ricerche.
4. Pensare di dover “sentire che funziona”
Forse l’errore più trascurato è quello di non essere gentili nei confronti della propria pelle. In genere, tendiamo a fare troppo o siamo troppo aggressivi. L’idea di dover “sentire funzionare” i prodotti e i trattamenti è incredibilmente falsa. La verità è che, nella maggior parte dei casi, non si sente nulla o, perlomeno, si dovrebbe sentire qualcosa di minimo. Una sensazione di formicolio o di pizzicore è il modo in cui la pelle vi dice che qualcosa non va, e dovreste davvero ascoltarla.
Anche se non avete una pelle sensibile, un trattamento delicato è la chiave per prevenire l’invecchiamento precoce. Naturalmente, ci sono tipi di pelle che possono tollerare trattamenti aggressivi, ma questo non significa che la vostra pelle ne abbia bisogno. Fate attenzione ai prodotti o ai trattamenti che causano fastidi e secchezza, valutate cosa stia causando la reazione della vostra pelle, e riconsiderate la frequenza di questo regime di bellezza (e magari eliminatelo completamente).
Siate gentili con il vostro viso, trattatelo con cura, e potrete avere una pelle di cui andare fieri a qualsiasi età.