Una volta che avete partecipato alla vostra prima gara su strada, avete già ottenuto il vostro PR o “record personale”. PR si riferisce al vostro miglior tempo in una gara di una determinata distanza. Quindi, se si corre una gara di 5 km in 28:45, questo sarà il vostro PR per la distanza di 5 km. Se in una corsa successiva di 5 km correte più veloce di 28:45, allora avete un nuovo PR per quella distanza.

Avrete un PR per ogni diversa distanza di gara che correrete, da 1 km di corsa ad una maratona. Alcuni corridori tengono in considerazione sia i loro PR di pista indoor che quelli di pista outdoor per avere un confronto e anche i PR delle gare su strada più importanti (dato che alcune gare sono più impegnative di altre). Potreste anche sentire alcuni corridori chiamare i loro migliori tempi di gara “PBs” (Personal Bests).

Perché avere un record personale?

Qualunque sia il termine che utilizzano, i corridori amano parlare dei loro record personali, perché avere un obiettivo li aiuta a motivarsi per continuare ad allenarsi e a correre. Come in ogni sport o attività, ci sono molte ragioni per correre e la competizione contro altri runner potrebbe non essere una di queste. Nonostante ciò, sfidare sé stessi e andare oltre i propri limiti può essere una grande fonte di motivazione.

Non importa quali siano i vostri obiettivi di corsa (come ad esempio migliorare la salute, perdere peso o ridurre dello stress), se rimanete fermi sempre allo stesso punto sarà difficile raggiungerli. Per ottenere dei risultati, dovete mettervi continuamente alla prova.

Impostare un obiettivo di PR

Il trucco è dare il meglio di sé stessi per raggiungere i propri obiettivi, ma rimanere comunque con i piedi per terra. Ad esempio, battere il vostro PR di 5 km di pochi secondi sarebbe un buon inizio. Quei secondi si sommano. Per essere più precisi, potete fare una media del vostro tempo su una determinata distanza. Continuate a tenerla sotto controllo per vedere i vostri miglioramenti, poi cercate di mantenere o far crescere quel margine. Immaginate un grafico a barre che sale costantemente verso l’alto.

Un’altra opzione: indagate e scoprite i tempi medi delle persone della vostra età su una determinata distanza. Se avete appena iniziato a correre, il vostro ritmo potrebbe essere molto diverso da tutti gli altri della classifica, ma va bene così. Fissatevi degli obiettivi realisti, che sapete di poter raggiungere, e lavorate sodo per arrivarci. 

Come monitorare i vostri PR

È utile tenere traccia dei vostri PR nel vostro registro degli allenamenti, in modo da poter usare quei dati come riferimento per vedere i vostri miglioramenti. Potete farlo con carta e penna, online o con il vostro orologio da corsa. Garmin Connect, ad esempio, memorizzerà automaticamente i vostri PR in diverse distanze standard (5 km, mezza maratona, ecc.) e anche nella distanza più lunga che avete corso. In alternativa potete memorizzare manualmente i vostri record.

Come battere il proprio record personale

Dopo aver partecipato ad alcune gare, noterete che diventa più difficile stabilire nuovi record personali. A questo punto è arrivato il momento di portare il vostro allenamento al livello successivo. Se avete seguito un programma di allenamento per i runner principianti, ora potete passare a un livello più avanzato (assicuratevi di aver imparato tutte le basi prima di iniziare l’allenamento).

È importante aggiungere diverse “sfide” alla vostra routine di corsa. Se non avete ancora inserito lo speedwork nel vostro allenamento, iniziate da lì. Seguite le regole per l’allenamento di velocità e poi scegliete degli esercizi da fare almeno una volta alla settimana. Leggetevi anche dei consigli su come correre più velocemente. Se state cercando di fare un PR nella maratona, provate a cercare consigli su come correre una maratona più velocemente.

Un altro modo per risparmiare secondi o forse anche minuti sui tempi di gara è quello di adottare delle buone strategie di corsa. Ad esempio, studiate attentamente il percorso (esercitatevi su di esso, se siete del posto) in modo da essere preparati sia fisicamente che mentalmente, ad esempio per le colline o le curve strette.

Scegliete la gara che fa per voi

La scelta della gara giusta può essere un fattore importante per ottenere un nuovo PR. Molti corridori amano cercare percorsi veloci per le diverse distanze. Alcune maratone, per esempio, sono note per essere piatte e veloci. Molto probabilmente non otterrete il vostro PR su un percorso collinare.

I corridori cercano anche di scegliere le gare in base al tempo (il clima perfetto per correre è temperato ed umido). Per esempio, se fate una gara in piena estate, è poco probabile che riuscirete ad ottenere un PR. Se sperate di ottenere un PR in una gara specifica, prima di iscrivervi fate prima qualche ricerca per vedere come sarà il tempo.

È consigliabile anche scegliere una gara che rispetti le vostre preferenze e rispecchi il programma di allenamento che state seguendo. Se avete più tempo per allenarvi in estate e preferite allenarvi al caldo, allora potreste scegliere una gara autunnale come obiettivo.

Voler ottenere nuovi PR è importante, ma assicuratevi di non perdere troppo la testa e iniziare a fare gare ogni fine settimana e a saltare i giorni di riposo, per ottenere nuovi record personali. 

Partecipare a troppe gare può avere l’effetto contrario e farvi avere dei tempi di gara più lenti e causarvi un burnout fisico e mentale.