Il cardamomo è una spezia comunemente usata nella cucina indiana ed anche nei piatti, nelle bevande e nei prodotti da forno del Medio Oriente. Il cardamomo verde (Elettaria) e il cardamomo nero (Amomum) provengono dai baccelli di una pianta (Zingiberaceae) appartenente alla famiglia dello zenzero. La spezia ha un sapore caldo, affumicato e dolce che alcuni descrivono come mentolato.

Troverete il cardamomo in molte forme diverse; viene venduto macinato ed è noto per essere una delle spezie più costose, ma potete anche trovare i baccelli di cardamomo, l’estratto e un olio che si ottiene dai suoi semi.

Benefici per la salute

Oltre all’uso come agente aromatizzante e conservante per gli alimenti, il cardamomo è stato utilizzato per trattare una serie di disturbi diversi, tra cui:

Problemi di stomaco e di digestione.

Nausee mattutine.

Infezioni virali, batteriche e fungine (compresi i sintomi del raffreddore).

Bronchite.

Infiammazioni della bocca o della faringe.

Problemi al fegato e alla cistifellea.

Epilessia.

Mal di testa.

Malattie cardiovascolari.

Stimolazione dell’appetito.

Il cardamomo può essere usato anche per stimolare l’appetito o la perdita di acqua. Ci sono anche delle segnalazioni secondo cui alcune persone userebbero il cardamomo per indurre l’aborto. Tuttavia, mancano delle prove scientifiche a sostegno dell’uso di questa spezia in rapporto a queste finalità.

Ci sono alcune ricerche piuttosto limitate che suggeriscono che il cardamomo verde possa aiutare a ridurre la pressione sanguigna nei pazienti a cui è stata recentemente diagnosticata l’ipertensione. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare questo beneficio.

Ci sono anche delle ricerche preliminari che suggeriscono che una miscela di oli essenziali di cardamomo, zenzero e dragoncello applicata al collo dopo un intervento chirurgico possa prevenire la nausea post-operatoria. Tuttavia, anche in questo caso, sono necessari ulteriori studi prima che i ricercatori possano confermare con certezza l’efficacia del trattamento.

Dati nutrizionali

Un cucchiaino di cardamomo macinato (2 grammi) fornisce circa 6 calorie, poco più di 1 grammo di carboidrati e meno di 1 grammo di proteine e grassi.

Il cardamomo vi aiuterà a soddisfare il vostro fabbisogno giornaliero di manganese (0,6 mg per cucchiaino o il 28% del vostro valore giornaliero). La spezia aumenterà leggermente l’apporto di calcio (7,7 mg) e contribuirà anche a quello di potassio (22,4 mg). Con un cucchiaino da tè della spezia otterrete anche una piccola quantità di magnesio (4,6 mg) e fosforo (3,6 mg).

Infine, grazie al cardamomo è possibile ottenere anche una piccola dose di vitamina C; un cucchiaino da tè fornisce 0,4 mg, o l’1% della sua assunzione giornaliera raccomandata.

Selezione, preparazione e conservazione

Poiché il cardamomo è costoso e non ha una lunga durata di conservazione, alcuni cuochi esperti scelgono di acquistare i baccelli piuttosto che la spezia di terra; i baccelli, infatti, durano più a lungo se conservati correttamente.

Se si acquista il cardamomo macinato, dovrà essere conservato in un contenitore ermetico da tenere in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa. È probabile che la spezia macinata resti fresca per diversi mesi.

Se acquistate dei baccelli di cardamomo, anche in questo caso dovreste conservarli in un contenitore ermetico da tenere in un luogo fresco e asciutto, ma è probabile che si conservino bene per circa un anno.

Alcune ricette che prevedono l’uso del cardamomo

Colazione calda con cereali di miglio.

Cacao caldo al cardamomo.

Latte Dorato Mielato alle 5 Spezie.

Tè Vata caldo.

Pavlova Fragole e Pistacchio.

Possibili effetti collaterali

Il cardamomo è probabilmente sicuro se lo si utilizza nelle quantità tipiche richieste per la cottura, e potrebbe essere sicuro anche come medicinale, ma si sa poco dei suoi potenziali effetti collaterali.

Gli esperti della salute sostengono che il cardamomo possa essere pericoloso se assunto in quantità medicinali da donne in gravidanza. Se siete in dolce attesa, consultate il vostro medico per ottenere delle indicazioni personalizzate.

Inoltre, i pazienti affetti da calcoli biliari dovrebbero evitare il cardamomo in quantità superiori a quelle tipicamente presenti negli alimenti, poiché può provocare coliche biliari.

Domande comuni

Qual è il miglior sostituto del cardamomo?

Anche se il sapore del cardamomo è piuttosto unico, ci sono diverse spezie che si possono usare al suo posto, tra cui la noce moscata, la cannella, lo zenzero, il pimento, le spezie della torta di mele (che possono comunque includere il cardamomo), o i chiodi di garofano.

Come si macinano i baccelli di cardamomo?

Se al posto della spezia macinata acquistate dei baccelli di cardamomo, prima di macinarli dovrete tostarli. In seguito basterà usare mortaio e pestello per rompere i baccelli e trovare i semi, che poi possono essere macinati di nuovo usando ancora una volta mortaio e pestello o anche un macinino per caffè o spezie.